4 alimenti insospettabili per eliminare il grasso addominale

Ecco qualcosa che forse non conosci: sapevi che esistono degli alimenti che non sono ipocalorici e non sono verdure associati
a meno grasso sulla pancia? Significa che chi li consuma abitualmente ha meno grasso viscerale attorno all’addome. E che introdurli nella dieta aiuta a eliminare il grasso addominale. Eppure come ho detto da subito non si tratta di cibi light o dietetici: sono alimenti al centro di veri e propri paradossi della nutrizione.

Ma una spiegazione scientifica del motivo per cui ti permettono di non ingrassare nel tempo e addirittura dimagrire c’è eccome. Vediamo quali sono.

4 ALIMENTI INSOSPETTABILI PER ELIMINARE IL GRASSO ADDOMINALE

  • Frutta disidratata.

    La frutta secca o disidratata come fichi secchi, datteri secchi, albicocche secche, uva passa è associata a minore grasso attorno all’addome. La Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health della Penn State ha infatti scoperto che su 25 mila persone,  chi mangiava frutta disidratata aveva un punto vita più piccolo.  Ma come è possibile se la frutta disidratata dà dalle 300 alle 400 calorie ogni 100 grammi, ovvero 8 volte più calorie della frutta fresca, e soprattutto se è ricca di zuccheri? La spiegazione c’è.

    frutta disidratata

  • wwe, e anche a fare scelte alimentari migliori.
    Questo si verifica per due motivi che erano stati già scoperti da precedenti studi.
  • Il primo e più importante è che la frutta disidratata ha un apporto di vitamine e soprattutto sali minerali maggiore.

    E che spesso si tratta proprio di quei micronutrienti che mancano in una dieta tradizionale.
    Infatti ha tracce di rame, selenio, zinco e manganese, ma soprattutto è ricca di potassio, folati, sostanze antiossidanti come il licopene, il resveratrolo, gli antociani. E poi colina, vitamine del gruppo B e soprattutto vitamina K. Questa promuove la salute dell’apparato muscolo scheletrico e aiuta a mantenere dei buoni livelli di vitamina D. Tutti questi elementi sono molto più presenti nella frutta disidratata rispetto, per esempio, ai cereali integrali.

  • L’altra spiegazione è che da tempo si è scoperto che la frutta disidratata allontana la voglia di cibo spazzatura.

    Questa cosa si è vista soprattutto in relazione a prugne secche e uvetta. Le persone che mangiano frutta essiccata spesso la scelgono in alternativa e non in aggiunta ad alimenti come biscotti, cioccolatini e snack. Così quando hanno un languorino si mangiano un dattero o un fico secco (circa 30 calorie) e non un biscotto farcito (circa 50-70 calorie) o un cioccolatino (70-80 calorie).
    Il languorino cessa e la voglia di piluccare anche.

  • Come mangiarla: si può mangiare la frutta fresca lontano dai pasti e concedersi un pezzo di frutta disidratata dopo pranzo, oppure associare 25 grammi di frutta disidratata al mattino fatta a pezzi e mischiata a uno yogurt magro. In alternativa prima di pranzo e cena, un dattero o una prugna placano la fame in eccesso. Per chi ha cortisolo alto, un pezzo di frutta disidratata prima di andare a letto.(SEGUE A PAGINA DUE)