Zuccheri aggiunti, 7 giorni per disintossicarsi

Cosa sono gli zuccheri aggiunti, e quali sono i motivi per cui fare attenzione a non consumarli? Gli zuccheri aggiunti sono appunto quegli zuccheri (sciroppo di glucosio-fruttosio, sciroppo di riso) che sono aggiunti alla lista di ingredienti di un prodotto industriale per dargli ancora più dolcezza o un sapore più distinto. Si possono trovare nei cibi dolci (oltre lo zucchero, cioè in aggiunta) e nei cibi salati (nelle zuppe, nei surgelati, nei prodotti da forno, negli snack).

Gli zuccheri aggiunti sono semplicemente zucchero in più: zucchero che non consideriamo, spesso, ma che ci aiuta a considerare giustamente dolci i prodotti industriali e spesso insipidi quelli naturali. Ecco il primo motivo per cui evitarli.
Il secondo motivo è l’indice glicemico: gli zuccheri aggiunti ovviamente contribuiscono ad aumentare il valore glicemico del prodotto che acquistiamo. Di questo modo, farne un largo consumo può portarci a sviluppare più facilmente l’insulino-resistenza che con una dieta più naturale. E a ingrassare.

In terzo luogo, proprio per il primo motivo (il sapore decisamente troppo dolce, o dolce anche nei cibi salati) è difficile per chi compra molti prodotti industriali riuscire ad acquisire una maggiore consapevolezza alimentare e fare una dieta equilibrata: non dico di escludere al cento per cento i prodotti industriali (non sono in generale per le demonizzazioni), ma che sarebbe meglio fare di certi prodotti l’eccezione e non la regola anche per educarsi a gusti più puliti. Ma come possiamo abbandonare gli zuccheri aggiunti? Ecco un piano per tagliare i cibi con zuccheri aggiunti in una settimana: ottimo per iniziare a cambiare le proprie abitudini alimentari, regolarsi con l’alimentazione senza patire la fame, iniziare a perdere peso in salute.
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