Stallo del peso, perché non dimagrisci più?

segue STALLO DEL PESO: PERCHE’ NON DIMAGRISCI PIU’?

  • Hai tagliato troppe calorie.

    Ti sei convinto che il tuo fabbisogno calorico sia tutto sommato modesto, e quindi per dimagrire o una dieta da mille calorie o niente. D’altra parte, se tagliare le calorie è l’unico vero modo per perdere peso, perché tu non lo perdi?
    Cos’è che non va nel tuo corpo?
    Evidentemente non è la prima volta che tagli drasticamente le calorie, ma soprattutto, forse non sai che il tuo metabolismo si adatta anche a questa modalità di carestia consapevole, bruciando sempre meno energie.
    Il risultato è che poiché non puoi costringerti a questo regime per tutta la vita, appena aumenterai anche di poco le calorie le probabilità di riprendere peso saranno altissime.E spesso non dipende da te: attacchi di fame nervosa, sgarri più o meno consapevoli non sono colpa tua come credi, né puoi controllarli come credi. Sono dei trucchi che il tuo corpo si gioca per farti mangiare, in risposta allo stress delle privazioni.

  • Hai fatto troppa attività.

    Capita anche questo. L’eccesso di attività fisica, così come una dieta povera di carboidrati, incide sulla produzione di un ormone della tiroide chiamato T3 (Triiodotironina). Questo è l’ormone attivo della tiroide, quello che ci rivela se abbiamo una tiroide sana o no. Avere bassi livelli di questo ormone porta indirettamente a ingrassare, perché la temperatura corporea cala, il corpo è meno capace di convertire quello che mangi in nutrimento, con la conseguenza che hai più fame.
    Se quindi hai comprato una di quelle app che ti consentono di monitorare ogni passo che fai, ogni esercizio che svolgi. O se passi ore al tapis roulant, sull’ellittica, correndo. O se non capisci perché nonostante lo zumba e tutto il movimento che fai non cali di un etto.
    E se a queste ore di cardio associ una dieta restrittiva.Allora quello che ti è successo è che l’attività ha contribuito ad abbassare il metabolismo.
    Non è solo questione del tipo di attività scelta, ma anche della frequenza.
    Allenarsi tutti i giorni, soprattutto se non è la mezzoretta di camminata o di attività a corpo libero ma sono le ore di palestra, è una fonte di stress. Persino gli atleti professionisti adottano dei trucchi per non aumentare troppo i livelli di stress con l’attività continua, e hanno un’alimentazione mirata per sostenersi e raggiungere i loro obiettivi. Non ti sto dicendo che allenarsi tutti i giorni sia sbagliato. Ma che magari potresti fare una dieta che sostenga lo sforzo dell’attività ed evitare di fare troppo allenamento cardio, concentrandoti di più sull’aumento della massa muscolare.

  • Sgarri troppo nel giorno libero.

    Hai una dieta con giorno libero?
    Bene, lasciala perdere se quel giorno diventa l’occasione per abbuffarsi. Evita proprio di avere un giorno libero dalla dieta in cui abbuffarti senza ritegno, anche se sulla carta dovresti solo concederti una pizza.

    Non solo il giorno libero non è una pratica alimentare educativa per la maggior parte delle persone (a meno che tu non sia un atleta e fai un programma alimentare che prevede i refeed, o ricariche), ma ti spinge a comportamenti non salutari, come mangiare troppo un giorno per poi tornare a stecchetto ma arrivare comunque a festeggiare il Natale ogni domenica. Il risultato è che la media settimanale delle calorie si alza notevolmente, quindi è come se tu non fossi affatto a dieta. Se per esempio io faccio una dieta da 1200 calorie dal lunedì al sabato e ho un fabbisogno di 1800 calorie, ma poi la domenica mangio per quattromila calorie, è come se avessi fatto un’alimentazione normale.

    E 4000 calorie non sono un’enormità se stai mangiando tutto il giorno. Solo 100 grammi di cioccolata te ne danno 560. Un cornetto farcito alla nutella, se grande, te ne dà almeno 400. Una pizza condita con salumi, mozzarella, eccetera, te ne dà almeno 1300. Un pasto domenicale con primo, secondo, contorno e dolce si attesta da solo sulle 1500-2000 calorie.
    Se vuoi un po’ di libertà dalla dieta ti consiglio un pasto libero, e non un giorno libero.

  • Non la conti giusta.

    Credi di mangiare poco, ma forse sbocconcelli tutto il giorno, e alla fine assumi le stesse calorie di quando non sei a dieta. Per esempio prepari un dolce per gli altri ma mangiucchi qui e lì un po’ di farcitura. Avanza un pezzo di biscotto da un piatto e lo finisci tu. O una fettina di salame. Ti dici: va be’, ma non sarà quella a mandare all’aria i miei sacrifici. Dipende da quante volte ti concedi questi assaggi.

    LE SOLUZIONI?

    Fai una full diet break, o prenditi una pausa dalla dieta, o, se sono mesi o addirittura anni che sei a dieta, prova ad aumentare il tuo metabolismo con la reverse diet che significa aumentare di poco il proprio tetto calorico giornaliero e via via tornare a mangiare normalmente. La trovi qui. 

    Si prende peso sia facendo una pausa dalla dieta che facendo una reverse.
    Ma il metabolismo si alza, e tempo qualche mese, puoi tornare in forma con la giusta attività e un taglio calorico modesto: del dieci o del quindici per cento. Per l’attività, riduci le ore di cardio magari facendo invece dei pesi o dell’attività a corpo libero per aumentare la massa muscolare. E in generale se sei stressato evita di andare in palestra tutti i giorni.

    Se invece hai la tendenza a sgarrare in un giorno libero, cerca di mangiare in modo sano tutti i giorni concedendoti un unico piccolo strappo da 50 o 100 calorie ed elimina la giornata in cui mangi di tutto e di più.

    Infine, se hai la tendenza a sgarrare nei giorni di dieta, prova a tenere un diario alimentare per controllare quanto mangi davvero.

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