Come diventare magri senza dieta secondo uno scienziato

COME DIVENTARE MAGRI SENZA DIETA CON IL METODO SBM

NUOVE REGOLE DELLA CASA

  • Scegli piatti di colori contrastanti con quello che ci metti sopra.
    Se scegli un piatto bianco per la pasta, mangerai automaticamente il 18% in più, se scegli un piatto rosso o blu no. La spiegazione è scientifica: il cervello non registra bene la quantità del cibo nel piatto, dunque la porzione. Questo fa sì che la sensazione di sazietà arrivi più tardi.
  • Non avere mai il frigo o la dispensa vuoti.
  • Organizzati in modo da non avere poche opzioni alimentari a casa, perché questo ti spingerà a mangiare la prima cosa che capita o che è rimasta o ancora a ordinare cibo da asporto.
  • Prepara frigo e dispensa mettendo in primo piano verdura, frutta, yogurt magri, verdure congelate, carne, pesce, legumi. Invece metti nascosti biscotti, crackers, grissini, patatine, pizza al taglio, gelati. Non avere sottomano cioccolatini, torte, dolci, snack, caramelle.
  • Pulisci della verdura cruda e mettila in frigo o sul tavolo o tieni sul tavolo solo della frutta. Questo automaticamente ridurrà la voglia dei cibi più calorici.
  • Non usare gli stessi piatti per tutti. Se tu vuoi dimagrire e il tuo partner no, usa tu un piatto più piccolo. Se invece riduci solo la porzione ma il piatto è grande come quello degli altri, avrai più fame perché ti sembrerà poco il cibo nel piatto.
  • Passa in cucina solo il tempo che ti serve per cucinare. Usa la camera, il soggiorno o il salotto per il resto del giorno. Se spendi troppo tempo vicino al frigo o alla dispensa dove tieni il cibo tenderai più facilmente a mangiare fuori pasto.
  • Punta su piatti molto semplici da preparare. Evita di cucinare timballi, pizze, cornetti o torte con frequenza bi o trisettimanale. I piatti di ogni giorno non devono prenderti molto tempo. Una pasta con verdure saltata in padella, un minestrone, una grigliata di carne o pesce, una tagliata di frutta. Non pensare troppo alla preparazione del cibo. Non dirti oggi posso fare la parmigiana. Oggi posso fare una torta. Prova a dirti invece: oggi voglio cucinare una cosa veloce.
  • I piatti vanno sempre cucinati o preparati da te.
    In questo modo eviti che la regola della semplicità si traduca in mangiare un panino al volo.
  • Non tenere sul tavolo del pranzo mentre mangi dei piatti in cui si servono tutti.
    Invece una volta preparate le porzioni il resto deve restare sul piano di cottura, coperto, o in forno o in frigo. Se uno vuole una mozzarella dopo pasto si alza e se la va a prendere. Se invece trova il piatto di mozzarelle già sul tavolo mentre sta mangiando il primo, di mozzarelle ne mangerà due. Io uso inconsapevolmente questo metodo. Cioè dopo avere cucinato metto su due piatti diversi tutto quello che devo mangiare io e tutto quello che deve mangiare mio marito.
    E infatti lo scienziato spiega che si tende a mangiare un terzo del cibo in meno facendo così. Non metto a tavola piatti in cui servirsi liberamente. Il risultato è avere una specie di effetto buffet a tavola.
  • Identifica gli alimenti pericolosi. 
    Gli alimenti pericolosi sono quelli per cui non riusciamo a dire basta. Biscotti, grissini, patatine fritte, bibite o pop corn da microonde o noccioline. Non si riesce facilmente a dosarli, per cui è meglio non tenerli in casa.
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