Otto cibi che danno dipendenza (e ti fanno mangiare troppo)

3. Bevande zuccherate o edulcorate: sebbene non sia provato scientificamente che le bevande a zero calorie stimolino l’insulina, è sicuro che queste bibite creano una dipendenza anche quando sono dietetiche. Se siamo degli amanti di queste bevande, è bene limitarne il consumo a qualche uscita occasionale, e non tenerle perennemente a casa. Il gusto dolce e l’utilizzo di sostanze nervine come la caffeina creano dipendenza e stress nell’organismo.

4. Patatine fritte (quelle non in busta): le patatine fritte che ordiniamo fuori, oltre a essere fritte in pessimi oli e al pericolo acrilammide, sono un connubio tra grassi, amidi e sale. Le tre cose che il corpo ama di più. Se ogni volta che usciamo fuori, la mangiata si trasforma in abbuffata e non riusciamo neanche a pensare a un contorno diverso per grigliate o hamburger, evitiamole. A casa, proviamo invece a trovare delle alternative: una patata al forno con un cucchiaio di salsa piccante fatta in casa e uno di yogurt greco intero, freddo, è un ottimo compromesso ed è un piatto delizioso.

5. Il gelaaaaaato: che ha il gelato che non va? Be’, ha che spesso se ne mangia troppo, e spesso il nostro freezer è stipato di gelati e vaschette industriali, con un gelato ricco di zuccheri, ricco di aria, ricco di un mix di olii che lo rendono soffice al palato. Per limitarne il consumo, soprattutto se in casa avete bambini, provate a farlo voi con dello yogurt greco intero a cui aggiungere del cacao e una banana congelata. Due-tre minuti di mixer e il gioco è fatto. Fuori, invece, il gelato da gustare è artigianale, con gelateria che espone il libro degli ingredienti per i suoi consumatori. Una coppetta ogni tanto va benissimo, soprattutto se sostituisce un pasto glucidico o se a pranzo abbiamo mangiato una insalata (è un po’ troppo spesso per una merenda normale cioè in mezzo a pasti normali). (SEGUE A PAGINA TRE)