6. La pizza: chi ama la pizza spesso non si limita a mangiarla una volta a settimana, con il rischio di finire per mangiare troppo, proprio perché una pizza margherita tradizionale, del peso di 250 grammi, fornisce da sola 800-1000 calorie, perché tutto sta da quanta mozzarella e olio vengono aggiunti. Anche qui è il mix carboidrati/sale/grassi a creare dipendenza. Per gli americani, la pizza è il cibo a cui non sanno rinunciare tra tanti.
Ma se a lievitazione naturale non è un alimento a cui rinunciare, e non è cibo spazzatura. Limitiamola a una volta a settimana o due volte al mese se tendiamo a ingrassare, ma che sia buona e che non sia preceduta da antipasti e seguita dal dolce. Da evitare le surgelate, quelle con tredicimila ingredienti e impasti lievitati male. Se poi la scegliamo con un impasto integrale macinato a pietra, è molto più digeribile.

7. Dolci al cioccolato: in questo articolo spiego come “amare il cioccolato” non significhi per forza rischiare di ingrassare. Ma chi ama davvero il cioccolato lo sceglie fondente, e mangerebbe anche cacao amaro da solo se fosse possibile. Il rischio di dipendenza non viene solo dal cacao/cioccolato, ma dal mix di zuccheri e grassi tipico di certi snack e tavolette, a cui a guardare bene viene aggiunto anche il sale. Il cioccolato e il cacao amaro possono far parte di una dieta sana, se per esempio mangiamo del cioccolato extrafondente. In quel caso, 10 grammi possono essere consumati anche ogni giorno. Se invece la vostra casa è piena di biscotti, snack e prodotti al cioccolato, allora la dipendenza è dai dolci. E urge imparare a scegliere alternative più sane, meno caloriche e a ridotto impatto glicemico.