L’inattività ci fa aumentare di peso (nonostante la dieta)

Woman Lifting WeightE’ indubbio che invecchiando, il nostro metabolismo tende ad abbassarsi, abbiamo in teoria meno bisogno di carboidrati (e più di proteine) e tendiamo ad accumulare grasso intorno alla zona addominale. Sia uomini che donne dopo i cinquant’anni tendono insomma a ingrassare, e si portano sovrappeso e altri problemi legati al sovrappeso più o meno fino alla tarda età. Poiché il corpo tende a tenersi o ad accumulare più grasso e a liberarsi dei muscoli, molti anziani sono sottopeso e inappetenti verso gli 80-90 anni, ma dai 45 anni fino ai 75 anni le persone lottano invece contro i chili di troppo che minano la loro salute.
Ci verrebbe da pensare che sia tutta una questione di dieta, ma secondo un articolo uscito di recente sull’Huffington Post, è una questione di inattività: se è vero che il metabolismo rallenta con gli anni, la grossa differenza per mantenere il nostro peso corporeo la fa l’attività fisica e non la dieta. Secondo uno studio americano (il National Health and Nutrition Examination Survey) che ha coinvolto circa cinquemila persone dai 20 ai 70 anni, chi era magro e tendeva a rimanere tale anche invecchiando faceva attività fisica o aveva uno stile di vita attivo rispetto a chi invece era sedentario, indipendentemente dalla dieta. Il minimo per avere una vita meno sedentaria è fare 150 minuti di attività fisica a settimana, circa 25 minuti al giorno o 30 minuti 5 volte a settimana.
Tra le piccole cose che possiamo fare in più, oltre ad allenarci 30 minuti 5 giorni su 7 o 25 minuti tutti i giorni, ci sono il salire le scale a piedi ogni volta se abitiamo ai piani alti, andare in bicicletta più spesso, camminare a passo svelto quando usciamo per una passeggiata, nuotare spesso d’estate o frequentare una piscina anche solo una volta a settimana.