I disturbi intestinali fanno ingrassare?

Un gruppo di scienziati ha trovato una correlazione tra chili di troppo e disturbi intestinali per il 60% del campione coinvolto nel loro studio.

La Beth Israel Deaconess Medical Center ha avviato uno studio su un campione di persone per valutare se avessero dei problemi di regolarità intestinale. Lo studio è interessante per due motivi.

Il primo è che i ricercatori sono riusciti a raccogliere un campione di oltre 5200 soggetti. Più è largo il campione più in generale uno studio scientifico è attendibile. L’altra cosa interessante è il criterio adottato.

I ricercatori hanno coinvolto tutte persone normopeso, sottopeso o afflitte dai chili di troppo ma senza alcuna patologia a livello intestinale: niente colon irritabile, gastriti, ulcere, malattie come la celiachia o altro.
Questi due fattori possono aiutarci a interpretare i risultati, abbastanza sorprendenti.

DISTURBI INTESTINALI E CHILI DI TROPPO: ESISTE UN LEGAME?

Dopo avere sottoposto il campione a un questionario, escludendo tutti coloro che avevano patologie intestinali più o meno gravi, i ricercatori hanno analizzato i dati ed è venuto fuori questo.

Oltre il 60% dei soggetti obesi soffre di diarrea cronica, rispetto a chi è normopeso o sottopeso. Questa diarrea cronica potrebbe essere il risultato di una bassa ma costante infiammazione intestinale che non si evolve in nessuna patologia o disturbo serio, ma che alla lunga causa un metabolismo rallentato. In sostanza, spiegano i ricercatori, non sarebbe la dieta a favorire i chili di troppo, ma sarebbero i problemi di regolarità intestinale.
E in particolare la diarrea.

Chi del campione era obeso o gravemente obeso aveva più episodi di coliche di chi era di peso normale o sottopeso. Persino di chi soffriva di costipazione. Non è la prima volta che uno studio si occupa di questo. Già nel 2012 dei ricercatori scoprirono che le persone obesi erano tendenzialmente incontinenti, o gravemente incontinenti.
Chi soffre di questo problema e al tempo stesso è obeso o sovrappeso, in accordo con il suo medico può provare a fare una alimentazione come quella che vedremo a pagina due. (SEGUE A PAGINA DUE)