Giorno detox tutto vegetale: il mio menù

Oggi vi parlo di un esperimento che sto portando avanti da qualche settimana: un giorno detox, che nel mio caso è il lunedì, in cui faccio il pieno di frutta e verdura, mangiando in modo “fruttariano” per 24 ore.

Giorno detox tutto vegetale: descrizione e vantaggi

Chiarisco subito che per detox qui intendo semplicemente scegliere un giorno in cui, mangiando solo alimenti vegetali ma senza cereali e senza legumi, aiuto i normali processi depurativi del corpo dopo un fine settimana più libero.

detox menu

Io mi trovo molto bene nel farlo, perché il martedì sono più sgonfia e attiva e perché il lunedì diventa molto più facile. Pur riducendo le calorie, questo giorno detox vegetale non mi fa sentire fame.

Chiaramente lo consiglio in primavera ed estate, quando c’è molta più offerta di frutta e verdura di stagione nel senso di varietà.

Mi chiederete: e le proteine? Considerando che in un giorno si mangiano tanti tipi di vegetali una percentuale di queste proteine viene assorbita.

Detto questo, se proprio avete timore di un solo giorno a ridotte proteine, potete assumere un integratore di amminoacidi essenziali.

Ma non ce n’è bisogno, perché il sabato e la domenica tra pizzate, hamburger, cene fuori, grigliate estive, di proteine ne mangiamo in genere anche troppe, e non solo di zuccheri e grassi. Quindi un giorno meno proteico non crea in nessun caso una carenza.

Questo senza starvi a parlare del processo di protein-sparing che si verifica quando di fronte a una dieta con pochissime proteine si assumono elevati quantitativi o di grassi o di carboidrati. O che si verifica anche nelle diete ipocaloriche molto rigide con buon contenuto di proteine. Non ve ne parlo primo perché è stranoto, come processo, e ne ho già parlato altrove: secondo perché stiamo parlando di sole 24 ore di menu tutto vegetale. Non di mesi.

Giorno detox tutto vegetale

Ecco il mio menù. Si tratta di un menu con pochissimi grassi, in cui solo a pranzo e cena è previsto l’importo massimo di 10 grammi di grassi, o giù di lì.

involtini
Questo sempre per il discorso precedente, e cioè che è un menu di compenso da fare dopo un week-end libero.

  • Alimenti che includo: tutta la frutta, tutta la verdura, olio evo, pasta di konjac o pasta di cuori di palma (vengono fornite alternative), cacao amaro, erbe aromatiche e spezie, aceto di mele. Anche frutta e verdura disidratata e olive per esempio o farina di cocco li aggiungo.
  • Quello che non metto: legumi, cereali, farine, proteine animali, miele, preparati vegani con uno dei primi due ingredienti, salsa di soia.

Il mio menù del giorno vegetale

Colazione (da 200 a 300 calorie circa)
Muffin preparati con 200 grammi di banane poco mature, Stevia liquida poche gocce, un cucchiaino di cocco grattugiato e 20 grammi di cacao amaro.
In alternativa al cocco grattugiato uso la fibra di cacao, in questo caso due cucchiaini.
Altrimenti mangio o solo anguria o solo melone a stomaco vuoto, con qualche goccia di succo di limone, per un totale di 3-500 grammi.
Solo dopo.
Tazza di tè o caffè con Stevia o altro dolcificante naturale.
Merenda da circa 100 calorie.
Frutta a scelta per 200 grammi + un cetriolo. In alternativa spremuta di agrumi o arance (se per esempio sono fuori casa).
Pranzo da circa 250/300 calorie.

Qui vi do delle alternative di quelle più frequenti.

Riso di cavolfiore (lessate un cavolfiore senza disfarlo troppo, asciugate bene e passate nel tritatutto: un cavolfiore sono due porzioni) o spaghetti di cuori di palma o altro formato + condimento fatto con sugo di verdure fresche a scelta e un cucchiaino di olio.

In alternativa, preparo una teglia con peperoni, pomodori e zucchine, aggiungo un trito di erbe aromatiche, metto in forno. Non metto olio.

A parte, preparo un’emulsione con 100 grammi di avocado, mezzo cetriolo privato dei semi, un pezzetto di cipolla, prezzemolo, sale e pepe, qualche goccia di succo di limone. Oppure, al posto di questa crema, trito un etto di olive con un pomodoro maturo e la punta di uno spicchio di aglio, basilico, pepe.

cena veggie

Quando le verdure sono pronte, verso fino alla metà di questa crema fredda sopra oppure la salsa di olive.
Dopo il pranzo mangio un dattero, ma volendo si può mangiare un frutto.
Se sono fuori a pranzo o a cena ordino i contorni :): insalata, verdure grigliate o verdure ripassate, più un piatto di frutta.
Merenda da 150 calorie

Se fa caldo e sono passate almeno tre ore dal pranzo, anguria o melone.
Invece se voglio qualcosa di goloso, taglio mezza banana matura a pezzi piccoli + un altro tipo di frutta come fragole, pesche. Metto nel freezer per tre ore, quindi in genere lo faccio prima di pranzo. Quando voglio mangiare, passo la frutta nel tritatutto fino a ottenere un composto simile al gelato.
frozen mango gelato
Tutto qua.
Cena da 250/300 calorie
In genere o lesso delle carote, le schiaccio, ci metto erbe aromatiche e farcisco delle foglie di lattuga di modo da fare degli involtini senza cottura, oppure frullo due etti di barbabietole con un pomodoro da sugo o mezzo peperone verde, poco aglio o cipolla rossa di tropea, menta fresca, un cucchiaino di olio e un cucchiaio di latte di cocco per cucina se l’ho in casa. Gusto questa crema fredda con delle foglie di indivia. In alternativa mi faccio un’insalata mista, con aggiunta di sottaceti, pomodori, cetrioli, peperone crudo, eccetera.

Ma si possono fare tante cose, per esempio della pizza di platano senza formaggio.

finta pizza di cavolfiore la ricetta originale

Snack dopocena 100 calorie.
Può capitare che esca, soprattutto di estate. Bevo un succo di ananas la sera, oppure una piccola coppetta di gelato di solo limone. A casa mi faccio due fette di ananas grigliate, con spolverata di cannella.

In questo modo, e facendo solo attenzione a non esagerare con l’olio, in genere non supero mai le 1400/1500 calorie. Come vedete si mangia, non si deve pesare tutto, ma soprattutto ci si ingegna a ripensare a frutta e verdura in modo diverso.

Abbino questa giornata ad allenamenti più passivi, come yoga, pilates leggero, camminate dopo cena. In questo modo la giornata diventa una super-coccola.

Non mi pesa affatto farlo, anzi, a me piace, lo trovo un modo per allenarsi a pensare al cibo in modo diverso, gustare gli alimenti con meno contraffazioni possibili, pulirsi il palato, insomma e non solo l’intestino.