Lo so, il nome non fa impazzire, ma si chiama esattamente così.
Dieta della confusione metabolica.
Creata dalla dottoressa americana Carla Flynn, la dieta della confusione metabolica si chiama così perché “confonde” il metabolismo, evitando che rallenti ma permettendo di bruciare più calorie. Il risultato è che si perdono 6 kg al mese mangiando ciò che si vuole per alcuni giorni, e stando a dieta negli altri.
Secondo la dottoressa, in questo modo si perde più peso che in una dieta tradizionale, e i risultati di uno studio sulla “dieta a intermittenza” le danno ragione.
In 4 settimane un gruppo di persone che ha mangiato così ha perso 6 kg rispetto ai 5 di chi ha solo seguito una normale dieta ipocalorica.
Il motivo? Meno fame, più motivazione. Sapere che non si rinuncia ai cibi che ci piacciono. Ma soprattutto, il meccanismo di confusione metabolica, per cui il corpo brucia più calorie pur stando a dieta.
Vediamo come.
DIETA DELLA CONFUSIONE METABOLICA: COME FARLA
Esistono due modi, spiega la dottoressa, per seguire la dieta della confusione metabolica.
Il primo è quello di fare una dieta ipocalorica per 11 giorni e poi fare 3 giorni di alimentazione libera. In questi 3 giorni possiamo mangiare i cibi che vogliamo, a patto di non riempirsi fino a scoppiare e di fare 4 pasti al giorno senza sgranocchiare tutto il tempo. Per il resto, il menu è libero.
L’altro modo è quello di fare 21 giorni di dieta ipocalorica e 7 giorni di dieta libera.
Sta a voi decidere quale sia meglio, sebbene nello studio che ho citato i partecipanti hanno seguito il primo, quindi 11 giorni di dieta e 3 liberi consecutivi.
Vediamo in dettaglio i giorni di dieta ipocalorica a pagina due.
(SEGUE A PAGINA DUE)
