Dieta antistress per perdere peso e gonfiore

Oggi ti parlo di una dieta ideale se l’eccesso di stress ti ha causato un accumulo di peso. Si tratta di una vera e propria dieta antistress, ma attenzione! E’ una dieta molto diversa dalle altre, perché si basa su dei principi che ti rivelerò in seguito.

Perché una dieta antistress?
Dopo un forte periodo di stress, e anche durante, molte persone sperimentano dei cambiamenti sul loro corpo e sulle sue funzioni. Si ha l’impressione che ci si stia lasciando andare, quando in realtà, di fronte a un’emergenza, il corpo sta cercando a suo modo di affrontarla.
stress effetti donna

Questo può tradursi in un aumento di peso e ritenzione idrica, in stanchezza che non porta a dormire meglio, in difficoltà digestive e problemi endocrini che portano a pelle impazzita, capelli fragili, unghie che si spezzano, costipazione o coliche frequenti.
Ci sono due approcci diversi che consiglio nella gestione dello stress.

I CONSIGLI PER GESTIRE LO STRESS: LE DUE VIE

Il primo approccio è un intervento di emergenza, che va seguito finché la situazione stressante non sarà passata.

Questo primo intervento serve a ridurre gli effetti più negativi dello stress proprio mentre ne siamo ancora succubi. Perché magari la situazione stressante non si è risolta.
Si tratta di seguire 4 semplici regole.
  1. Non pensare a dieta e calorie, ma mangiare quello di cui si ha voglia.

  2. Prendere un integratore di vitamine e sali minerali al mattino.

    Nei periodi di stress abbiamo un maggiore fabbisogno di micronutrienti. La loro carenza associata a stress favorisce il sovrappeso.

  3. Fare pasti regolari, compresa la colazione, ma non fare pasti con diverse portate e pesanti da digerire.

    Questo vuol dire a pranzo o cena evitare pasti completi tipo primo, secondo e dolce. Meglio fare pasti più piccoli ma più frequenti, spezzando il digiuno ogni due o tre ore.

  4. Fare da uno a cinque minuti di attività fisica al giorno se gli impegni sono tali da non permetterci altro.

    Direte: ma uno che ci fa con così pochi minuti di attività fisica?
    Ebbene, gli effetti sono tre.
    Un aumento delle endorfine, che contrasta gli effetti negativi ormonali dello stress. Un effetto psicologico, nell’impressione di starci comunque prendendo cura di noi stessi. Instaurare o continuare ad avere l’abitudine al movimento. Una cosa molto importante perché, se poi vorremmo fare di più, non partiremo davvero da zero e al contrario, se prima andavamo in palestra e adesso a causa del periodo abbiamo smesso, ci farà riprendere più facilmente dopo.
    Ecco degli esempi perfetti di microallenamenti adatti a tutti, che si possono fare ovunque e a qualsiasi ora.
    Microallenamento di un minuto.
    Mini allenamento di 5 minuti.
    Microallenamento di 7 minuti.

Il secondo approccio invece è un intervento dietetico e depurativo che accelererà la fase di recupero del corpo dal periodo di stress. Va fatto per almeno una settimana e può essere prolungato fino a un massimo di tre settimane.

Questo approccio funziona sia per ridurre gli effetti degli ormoni dello stress sia per uscire psicologicamente, emotivamente e fisicamente da una fase traumatica. Il principio è quello di nutrire a fondo il corpo e armonizzarlo con il nostro io interiore, grazie a cibi non solo digeribili, ma anche in parte tipici della nostra infanzia. Cioè dovremmo trattarci come bambini? Sì, in parole povere sì.pane tradizioni

Io lo adotto da anni con successo, così come nei periodi più brutti e stressanti della mia vita, durati mesi interi, ho adottato i quattro principi di cui sopra. Anche persone a cui ho consigliato questo metodo si sono trovate molto bene. E si sono trovate più in forma di quanto erano d’abitudine.

Ho imparato questo metodo leggendo i libri di Franz X. Mayr, alla base della celebre dieta Mayr, della dottoressa Natasha Campbell-McBride, ideatrice del metodo GAPS, e infine del celebre libro “Nourishing Traditions” di Sally Fallon, che manda avanti da anni il lavoro del dottor Weston Price, la cui dieta ha ispirato quella paleolitica.  Questi libri hanno molti punti in comune, ed è su quei punti in comune che si basa questo approccio.
Le quantità degli alimenti non esistono. È quindi molto facile da seguire.
La dieta è onnivora, ma si può seguire in chiave vegetariana.

LA DIETA ANTISTRESS PER DIMAGRIRE

Per fare la dieta antistress consiglio l’acquisto di un solo prodotto che puoi trovare su Amazon, una polvere senza additivi a base di collagene idrolizzato, elastina e acido ialuronico. Puoi ovviamente farne a meno, ma lo consiglio perché con lo stress, il catabolismo riduce la capacità del corpo di produrre collagene. Per questo per esempio vediamo la pelle peggiorare.
Questo è il prodotto che io uso:
Collagene con elastina e acido ialuronico – Peptidi di collagene idrolizzato di tipo I, II e III – Puro – Senza additivi – Aromatizzato alla vaniglia – 450 grammi

MENU

  • Mattino: un bicchiere di acqua a temperatura ambiente con una punta di bicarbonato al risveglio.
Colazione: una tazza di latte scremato, anche delattosato, tiepido. Un panino piccolo del giorno prima o 4 fette biscottate o 5 savoiardi.
Importante: un cucchiaino di miele nel latte + un cucchiaino opzionale di collagene.
Solo dopo la colazione solida si può prendere un caffè leggero o un tè.

Spuntino: una mela cotta se si soffre di stipsi. Una banana poco matura da un etto se si hanno coliche.

Prima di pranzo e cena: in mezzo bicchiere di acqua facciamo sciogliere un cucchiaino di aceto di mele e una punta di cucchiaino di bicarbonato. Mischiamo e lasciamo che i due composti agiscano. Aspettiamo finché non si sia dissolta totalmente la schiuma. Solo quando il liquido torna trasparente, beviamolo cinque minuti prima di mangiare. 

Pranzo: zuppa (vedi ricetta)

Un uovo con tuorlo morbido.

Un piccolo cubetto di cioccolato al latte o due mandorle.

Merenda: un succo di arancia con un pizzico di sale + 20 grammi di grana padano o parmigiano reggiano.

Cena.
Zuppa (vedi ricetta) in cui avremo sciolto 2 volte a settimana un omogeneizzato di vitello o coniglio e 2 volte a settimana uno di pesce tipo orata/salmone/nasello. No pollo.
Le restanti volte a settimana, dopo la zuppa: una carota cotta se soffriamo di coliche o, in caso contrario, una cruda tritata. La carota va condita con un cucchiaino di olio extravergine di oliva e succo di limone, sale, 20 grammi di grana padano o parmigiano a scaglie.

Un piccolo cubetto di cioccolato al latte o due mandorle.

Dopocena: un bicchiere di latte come al mattino con un cucchiaino di miele e uno opzionale di collagene.

Attività: mezz’ora di passeggiata al giorno da unire al microallenamento che abbiamo già visto.
Per il resto, ove possibile:
Relax, riposo, svago.
Una volta a settimana si può sostituire un pasto a scelta con quello che si vuole. Quindi o colazione o pranzo o cena. È assolutamente normale che la sera vi sentiate stanchi.

Ricetta della zuppa per la dieta antistress

Prendi un solo vegetale a scelta tra i seguenti: zucca, funghi, zucchine, finocchi, pomodori da sugo, cipolle, sedano, indivia. Una volta scelto il tipo di verdura, fatela rosolare a pezzetti o tritata in una padella antiaderente con due cucchiai di brodo di manzo o vitello o brodo vegetale filtrato e poco sale. Continuate la cottura a fiamma bassa e con coperchio. Dopo che la verdura è completamente cotta, frullatela con una tazza di brodo vegetale e un cucchiaio colmo di semolino o uno raso di amido di mais modificato.  Rimettete sul fuoco il composto e portate a bollore rimestando spesso. Spegnete e aggiungete a piacere altro brodo.

zuppa di base
Quanta verdura? Per un litro di brodo, dai 300 ai 400 grammi andranno bene. Non superare la dose.

Potete abbinare alla vostra zuppa di base delle spezie come curcuma, curry, paprika dolce, aggiungere poco aglio oppure prezzemolo o basilico tritato. La stessa zuppa la mangerete anche a cena. Quindi ogni giorno dovete cucinare in sostanza solo una volta scegliendo un solo tipo di verdura tra quelli in elenco.
I benefici della dieta si iniziano ad avere a partire dal terzo giorno.
Ci si sente più lucidi, calmi, sgonfi, si riduce l’ansia e si migliora il sonno, la cute, la digestione.
Nella versione base, la dieta fornisce al massimo 1400 calorie dal lunedì al sabato. La prima settimana/dieci giorni si possono perdere da uno a 3 chili o più. Per questo motivo il pasto libero settimanale è necessario, altrimenti si potrebbe dimagrire troppo. Sempre per lo stesso motivo gli uomini possono seguire la dieta con un cucchiaino di olio aggiunto alla zuppa più un panino da 50 grammi sia a pranzo che a cena e due omogeneizzati anziché uno nel passato serale.
Dopo i 21 giorni potrete riprendere la vostra alimentazione, iniziando però con un pasto a pranzo diverso da quello della dieta (pasta, riso, legumi) ma lasciando la stessa colazione e la stessa cena per almeno altri 3-4 giorni. Poi si può tornare a mangiare come sempre.