Dieta a intervalli per dimagrire in modo sano

Come evitare il rallentamento metabolico quando si è a dieta? Una soluzione si chiama “dieta a intervalli”  ed è una strategia messa a punto da un gruppo di scienziati per consentire alle persone di dimagrire in modo sano, ovvero senza riprendere peso e senza rallentare il metabolismo.

Se vuoi sapere le ragioni per cui ha un metabolismo lento, una di queste, come spiego in questa guida gratuita, è stare a dieta ipocalorica per molto tempo. La dieta a intervalli riesce a risolvere questo problema.

COME EVITARE IL RALLENTAMENTO METABOLICO SE SEI A DIETA

Esistono 2 modi per non rallentare troppo il metabolismo quando si è a dieta.

1. Fare delle pause dalla dieta

Stare a dieta due settimane e farne due di alimentazione normale (dieta a intervalli).

dieta per dimagrire 20 kg

2. Impostare il deficit su una maggiore attività fisica, invece che ridurre il cibo.

Prova a bruciare di più facendo attività fisica quotidiana. Da una parte, facendo almeno 3 sessioni di allenamento di resistenza, cioè usando pesi, dall’altra programmando delle passeggiate.

La cosa migliore per riattivare il metabolismo rimane tuttavia quella di NON fare una dieta ipocalorica a lungo termine.

Non esistono trucchi per riattivare il metabolismo se le calorie sono poche.
Se non sei tipo da attività fisica, allora la prima strategia è quella che fa al caso tuo: la dieta a intervalli per dimagrire in modo sano.

DIETA A INTERVALLI: COME FUNZIONA?

Alcuni studi (vedi Fuller et alii) hanno proposto un modello di dieta a intervalli per non rallentare il metabolismo se si vuole dimagrire. Si è visto che i soggetti che hanno seguito questo consiglio sono riusciti a perdere peso senza avere ripercussioni sul metabolismo. E soprattutto a non riprenderlo dopo.

dieta salutare

Ma come funziona esattamente?

1. Scegli una dieta ipocalorica con un deficit di almeno 500 calorie dal tuo fabbisogno giornaliero.
Il tuo fabbisogno puoi calcolarlo qui.

2. Imposta per due settimane il tuo menu per dimagrire senza giorni di pausa.
Questo vuol dire che per 15 giorni di fila devi stare a dieta.

3. La terza e quarta settimana sono di pausa: devi mangiare secondo il tuo fabbisogno calorico.
In questa fase si verifica una oscillazione del peso, ma è normale.

4. Riprendi dal punto uno.

In questo modo puoi stare a dieta fino a che non perdi tutto il tuo peso. In generale questo metodo fa perdere due chili al mese stando a dieta la metà del tempo e senza ricadere in tentazioni dannose.

Qui trovi degli esempi di dieta da 2 settimane per donne.
Dopo che hai perso tutto il peso, la tua dieta di mantenimento non sarà comunque uguale a quella delle due settimane di pausa: proprio perché intanto avrai perso peso, devi essere in grado di settare le giuste calorie, di nuovo ricorrendo al calcolatore del fabbisogno.
Un nutrizionista o un dietologo saprà aiutarti per crearti il menu di mantenimento.