A cena con dieta: come dimagrire mangiando fuori

Scrivo questo articolo per chi sta a dieta e vuole comunque avere una vita sociale normale, uscendo e andando a cena come tutti gli esseri umani a questo mondo.

Ma come è possibile dimagrire mangiando fuori o al ristorante?

Vi assicuro che non è facile resistere alle tentazioni e che lo sgarro ci può scappare, ma in generale è questione di tecnica, furbizia e un po’ di allenamento.

Dopo questi consigli uscire di casa anche se state a dieta non sarà più un problema.

Vediamo qualche dritta per dimagrire mangiando fuori o, al limite, per non ingrassare.

COME DIMAGRIRE MANGIANDO FUORI

  • No ai cibi troppo salati.

    Non iniziate a mangiare arachidi salate o patatine per aperitivo. Non salate le pietanze quando il condimento è libero. Se andate a mangiare al giapponese, lasciate stare la salsa di soia.

  • Vai con la griglia!

    Preferite un bel piatto di pesce grigliato rispetto alla carne. E in generale, evitate fritture e cose troppo condite. La fritturina meglio farsela a casa. A cena fuori solo piatti arrosto, freschi o crudi, al vapore o grigliati.

  • Pensate al gioco del Risiko.

    Ragazzi miei, dovete essere strateghi, tutti i magri un po’ lo sono.
    Se sapete che dovete andare a cena fuori, a pranzo mangiate una bella insalata, prediligete frutta e verdura e pochi minuti prima di uscire mangiatevi una carota.
    Così a cena eviterete di sbocconcellare il pane in attesa dell’ordine. Inoltre durante il giorno sarete stati già attenti alle calorie.

  • Vino e basta.

    Acqua o vino, senza eccedere, con preferenza per i vini secchi o gli spumanti. Niente superalcolici, niente grappino a fine pasto. Il limoncello per voi sarà un simpatico appellativo per indicare un piccolo limone.

  • Stuzzichino? Ma anche no.

    Evitate di guastarvi l’appetito con assaggini vari, pane dal cestino, grissini o taralli. Per non sentirvi ridicoli, pensate di essere a una cena galante, quelle in cui la gente mastica per ore un pezzetto di astice e si alza senza doversi slacciare il bottone della gonna o dei pantaloni.
    Immaginate di dover fare l’amore subito dopo. O una maratona. Si può a panza piena? No.
    Quindi meglio un piatto e un contorno e un solo strappo vero: ad esempio il dolce, optando più per  gelati freschi e leggeri che per torte e semifreddi.

  • Cosa preferire? Io direi le proteine.

    Se andate fuori a cena, è meglio un pasto proteico come piatto principale. Carne o pesce, un bel carpaccio, un contorno di verdure e un sorbetto finale. Puntate molto sulla qualità, anche sulla scelta del ristorante: la trattoria è buona, ma se siete a dieta fatevi bastare il taglio di carne di qualità, che non il vassoietto di pastasciutta e gli innumerevoli antipasti.

  • E vai col liscio! O con la passeggiatina.

    Non siete usciti a cena per mangiare, ma per divertirvi. Dopo cena, uscite a fare quattro passi, andate a ballare o simili. Non è detto che mangiare fuori significa abbuffarsi e dover tornare a casa per prendersi il maalox. Non è il matrimonio di nessuno.

  • Non ci pensate. Non troppo.

    Una volta che avete provato a fare attenzione, i casi sono due.
    Ci siete riusciti oppure no.
    In caso non ci siate riusciti, avete tirato un bel sospirone di fronte al tortello e vi siete detti, massì, chi se ne sbatte, domani si pensa… beh, appunto, non colpevolizzatevi troppo.
    Il giorno dopo starete più attenti con una dieta di compenso come questa.
    L’importante è non esagerare. E’ assurdo pensare sempre al cibo, e se siete usciti è per rilassarvi, stare bene o godervi la serata. Quello conta.