5 consigli semplici per dimagrire in palestra

Ti sei iscritta in palestra.
Vorresti perdere peso, avere un fisico più scolpito e via dicendo, ma dopo qualche settimana in cui già sbuffi e ti danni non stai ottenendo i risultati che speravi e la cosa ti demoralizza.
Sono moltissime le donne che vorrebbero dimagrire in palestra, ma sono disorientate tra le tante attività, non ottengono subito i risultati sperati e per questo motivo mollano.
La palestra è un luogo che offre tantissime possibilità a chi vuole dimagrire e guadagnare una buona forma fisica.
In questo articolo ti do cinque consigli per migliorare il tuo rapporto con la palestra e ottenere più facilmente i tuoi risultati di dimagrimento.

5 CONSIGLI PER DIMAGRIRE IN PALESTRA

  1. Ricordati che dimagrire e perdere peso non sono proprio la stessa cosa.
    Se vuoi dimagrire davvero, cioè perdere grasso, devi essere capace di allontanarti dalla bilancia o lasciarla perdere. Il lavoro muscolare richiede tempo, ed è l’unica strategia efficace per togliere terreno alla ciccia. Il peso oscillerà nei primi tempi. Non badarci e mira al vero dimagrimento, la perdita di grasso corporeo.
  2. Lasciati consigliare dal coach.
    Può essere imbarazzante, ma è meglio dire subito all’istruttore quali sono i tuoi obiettivi (dimagrire, dimagrire, dimagrire) e poi farti consigliare.
    Il bravo istruttore è quello che non ti lascia al pascolo le prime volte e in genere ti segue, soprattutto agli inizi, per assicurarsi che usi bene gli attrezzi o le macchine, ma anche negli esercizi a corpo libero.
    Arrivare a un programma di allenamento soddisfacente può richiedere un po’ di tempo e molto dipende dalla tua forma iniziale. Non avere fretta di bruciare le tappe e lasciati consigliare e seguire.
  3. Ascolta il tuo corpo.
    Se dopo una settimana sei più nervosa, hai troppa fame, e quando esci dalla palestra ti senti completamente esaurita e senza forze, stai sbagliando attività o allenamento.
    Molti istruttori sono ancora legati alla filosofia del “no pain no gain”, ma se l’attività che stai facendo ti esaurisce, ti stressa, ti causa problemi ad addormentarti di notte e una sorta di malumore soprattutto al mattino, ti peggiora il ciclo e i dolori da sindrome premestruale, è il metabolismo che rischi di rallentare uccidendoti di fatica. E quindi è il caso di cambiare attività o tornare a parlare con l’istruttore. Il giusto allenamento ti deve far uscire dalla palestra certamente affaticata ma non scarica, entusiasta e ancora con energie (non con la voglia di buttarti sul divano e dormire tre giorni) e senza la tentazione di non tornarci più.
  4. Riposa: cura il sonno. E’ il modo migliore per facilitare al corpo il recupero muscolare e aiutare il metabolismo.
  5. Non metterti a dieta drastica.
    Mangia il giusto, mangia equilibrato, ma non tagliare troppo le calorie o peggio ancora i carboidrati. Significa rallentare il metabolismo, aggiungere stress, rendere più difficile il recupero muscolare e soprattutto, tenersi bello stretto il grasso corporeo. Il corpo deve essere libero di usare le energie per costruire i muscoli, ma quelle energie deve averle. Dal cibo.

Le cose peggiori che vedo nelle palestre non riguardano gli allenamenti, ma degli approcci sbagliati.
Avere paura di mettere su troppi muscoli, mangiare poco e, stranamente, ingrassare, fare di testa propria e allenarsi troppe volte o allenarsi male, fare un allenamento cardio intenso o seguire troppe cose.
Sono gli approcci migliori per farci abbandonare la palestra, mentre per arrivare a un corpo tonico e snello ci vuole pazienza.