10 prodotti per dimagrire che NON funzionano

Sono due i momenti dell’anno che spingono le persone a spendere soldi per prodotti e “strategie” per dimagrire che si rivelano totalmente inutili.
Soldi che potrebbero servire per altri scopi, dal cinema al weekend tutto incluso, per cifre che vanno dai 20/30 euro fino a 4/500 euro, e che invece destiniamo a soluzioni rapide per perdere peso, dall’integratore ordinato su internet al pacchetto detox completo.

In questo articolo vi elencherò quindi ben 10 prodotti per dimagrire che non sono utili a snellire il nostro corpo, ma senza dubbio il nostro portafoglio.

Se avete la tentazione di provarli, la lista di sotto vi farà decisamente cambiare idea. Spero.

10 PRODOTTI PER DIMAGRIRE CHE NON FUNZIONANO

  1. L’integratore per dimagrire.
    Ho testato negli scorsi anni il chitosano, il gambo di sedano, la garcinia cambogia, il bruciagrassi alla caffeina e guaranà, le cento erbe, le mille erbe, la tisana depurante, i chetoni di lampone, il caffè verde e via dicendo.
    NON funzionano.
    Peggio ancora, contengono sostanze che possono intossicarvi il fegato. Finora l’unico integratore che fa qualcosa, ma non per tutti (nel senso che essendo una specie di gomma naturale può provocare problemi intestinali), è il glucomannano, di cui parlo qui.
    Per il resto, dal cactus alla bacca alla tisana dei monaci, state sprecando i vostri soldi.
  2. Il trattamento detox, zuppe più succhi o solo succhi.
    Si tratta di prodotti per una cura detox che va da un minimo di uno a un massimo di 4-5 giorni, per una spesa che quindi si aggira, a seconda dell’azienda, dai 50 ai 400 euro.
    Tutto per un detox che potreste, se proprio volete farlo, fare gratuitamente con una dieta lampo come questa.
    L’effetto è lo stesso.
    Per non parlare di quelli che comprano il pacchetto completo, spendono quanto un week end a Capri, e dopo la prima mezza giornata di beveroni hanno una colica, senso di debolezza, calo di zuccheri con svenimento annesso.
  3. Il pantaloncino snellente.
    La guaina, il pantaloncino che solo a indossarlo vi fa sentire più piatte, e che in teoria dovreste mettere sotto i vestiti per un effetto sauna? No, non funziona.
    Sudate, perdete liquidi che inizialmente daranno al vostro corpo un effetto più compatto anche grazie alla pressione dell’indumento sulla pelle. Tolta la tortura, bevete e aspettate un paio di giorni.
    Sarete praticamente identici a prima.
    Questo perché non è vero che il calore dell’indumento scioglie le cellule di grasso, e neanche che l’effetto sauna vi libera dalle tossine. Ho usato queste torture per mesi prima di rendermi conto che mettevo a rischio la mia salute, peggioravo la circolazione delle gambe e della pancia e se me ne liberavo tornavo uguale a prima.
  4. Il corsetto.
    Sta diventando di moda da quando Kim Kardashian lo ha messo per avere un punto vita più stretto subito. Ai problemi del pantaloncino snellente di cui sopra si aggiunge la costrizione che il corsetto o bustino esercita sugli organi interni, un modo meraviglioso per rovinarsi la salute.
  5. L’aromaterapia.
    Braccialetti con essenza di vaniglia, cocco o menta per dimagrire, ne avete mai sentito parlare? A volte questi prodotti inutili che dovrebbero distrarci dal mangiare tornano, un po’ come i morti viventi. Ne parlo qui. 
  6. L’ipnosi per dimagrire.
    No, l’ipnosi non funziona su tutti, per esempio con la mia insonnia ha fatto cilecca. Ma non può nulla nei riguardi del dimagrimento, mentre qualcosa fa solo in caso soffriate di fame nervosa.
    Qui la testimonanza di un celebre ipnotista americano. 
  7. Il test genetico.
    Spendete dai 200 ai 500 euro per avere un test genetico a casa che vi dica cosa e quanto mangiare. Peccato che il test genetico che vi predice la dieta stia alla scienza come un film diretto da J.J. Abrams.
    Persino quelli su intolleranze e allergie alimentari incontrano lo scetticismo dei medici.
    Figuratevi poter avere tutta la lista degli alimenti che ci possono far dimagrire perché siamo geneticamente predisposti a certi cibi e ad altri no. Qui e qui le smentite.
  8. La crema sciogligrasso.
    A quanto pare, l’azione a livello topico può esserci, ma risulta molto blanda e assolutamente un coadiuvante: ne ho parlato qui.
    Insomma, non possiamo perdere peso di notte, ridurre chissà quanti cm di massa grassa o robe simili, e alcune di queste creme, come mi disse un’estetista, tendono a creare un effetto “pelle compatta” che svanisce dopo che non le usiamo più. Diciamo che il loro effetto va ridimensionato. 
  9. Il body wrap.
    Si tratta di un trattamento di bendaggio estetico che ho effettuato qualche anno fa, per cui vieni spalmata di vari gel, fasciata tipo mummia e messa sotto una macchina o sopra un tavolo che ti riscalda tutta.
    A seconda del tipo di prodotto che ti mettono, questo bendaggio può essere anticellulite, detox o dimagrante.
    Sull’effetto detox la dottoressa Sandra Fryhofer, intervistata in questo articolo, dice che non ci sono evidenze scientifiche; sul trattamento dimagrante, invece, spiega che l’effetto è assolutamente temporaneo, e non può sostituire quello della dieta o dell’esercizio fisico. Posso solo confermare.
  10. I diuretici e i lassativi.
    Ecco il modo perfetto per azzerare i batteri (anche quelli buoni) del vostro intestino, alterare la nostra normale regolarità, compromettere la digestione, stressarsi, rallentare il metabolismo, crearsi problemi di gonfiore più o meno seri. Nessuna di queste cose è sinonimo di dimagrire.