Ipnosi per dimagrire, tre ragioni per cui non funziona secondo B. Bonetti

Sull’Huffington Post inglese è apparso un articolo che elenca tre motivi per cui chi vuole perdere peso non deve affidarsi all’ipnosi. Ne ho già parlato in due articoli, precisando che l’ipnosi può essere utile in caso di fame nervosa, ma non per perdere peso. Ora Benjamin Bonetti, ipnotista, spiega tre motivi per cui l’ipnosi, utile a motivare che vuole perdere peso e a controllare l’ansia, non fa però dimagrire. E se lo dice lui che in America è diventato una celebrità proprio portando alla ribalta l’ipnosi, una lettura alle sue ragioni dovremmo darla, soprattutto se siamo in cerca di rimedi alternativi per perdere peso.
Perché allora l’ipnosi non fa dimagrire?
Punto primo: chi si affida all’ipnosi per dimagrire prende poco sul serio l’aspetto nutrizionale, affidandosi al lavoro svolto con l’ipnotista per non curare la sua alimentazione; punto secondo: chi si affida all’ipnosi per dimagrire prende poco sul serio l’attività fisica; punto tre: chi sceglie l’ipnosi per dimagrire probabilmente è in cerca di un rimedio rapido e indolore per perdere peso in fretta, perciò non conosce la vera ipnosi, considerata una ipotesi terapeutica e un percorso difficile, con risultati in tempi medi o lunghi. Lo stesso Bonetti più che sconsigliare l’ipnosi, la consiglia come supporto motivazionale, ma non come strumento per perdere peso: lì solo una corretta alimentazione e uno stile di vita sano e attivo possono aiutare chi vuole perdere peso.

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