Abbiamo già visto come la sola dieta non è la strategia giusta per una perdita di peso mirata, mentre il giusto esercizio fisico può fare miracoli, anche se in zone vaste e con un discreto lavoro anaerobico: farsi i muscoli per combattere la pancia o le cosce troppo grosse, per esempio. Ma cosa fare in caso di adiposità localizzate più difficili? Ad esempio i cuscinetti sulle ginocchia, sotto il mento, sotto l’ombelico? Lì purtroppo l’unica via è quella della medicina estetica. E si chiama laserlipolisi, o più semplicemente smartlipo.
La laserlipolisi sta sempre di più sostituendo la liposuzione classica come intervento per ridurre il grasso in alcune zone, non solo a livello di grasso superficiale, e modellare così il corpo senza l’invasività di un intervento chirurgico classico. In quanto intervento laser, la laserlipolisi, anche detta smartlipo, permette con una minore invasività, risultati rapidi, minori controindicazioni e costi più accessibili. Inoltre, la laserlipolisi permette un recupero immediato da parte del paziente, essendo effettuata con anestesia locale e in ambulatorio.
Vediamo più precisamente in cosa consiste la laserlipolisi: si tratta di un intervento laser che mira alla distruzione delle cellule di grasso (adipociti) attraverso il calore, e contemporaneamente riduce la lassità della pelle grazie a un meccanismo di retroazione. Le cellule distrutte si convertono in una soluzione oleosa di facile smaltimento, espulsa cioè in modo naturale entro pochi mesi o attraverso un ciclo di massaggi drenanti entro una decina di giorni dall’intervento, o tramite prelievo meccanico (con siringa o altro) a fine trattamento. Lo smaltimento dipende dalla quantità di adipociti su cui si va a operare con il laser. Le ecchimosi sono ridotte grazie all’utilizzo di un vasocostrittore, ma anche dello stesso laser che ha azione coagulante e stimolante del collagene. Le possibili cicatrici sono quasi invisibili.
Subito dopo l’intervento di laserlipolisi, che dura al massimo un’ora/un’ora e mezza, il paziente deve (come per ogni liposuzione) indossare una guaina contenitiva o una fascia (a seconda della zona trattata). Tuttavia molto dipende dall’area di trattamento. La laserlipolisi infatti permette di trattare anche zone difficili o aree più mirate (collo, ginocchia, braccia). L’utilizzo di una guaina dura al massimo 15 giorni. A differenza della liposuzione e delle plastiche correlate al modellamento corporeo (addominoplastica, ad esempio), per la lipolisi l’intervento si svolge in ambulatorio e perciò non è previsto un ricovero. Per dire, ci si può operare di laserlipolisi e poi tornare a casa lo stesso giorno.
La laserlipolisi offre oggi diverse tecniche e molti sono i professionisti che la stanno adottando. Tempo due giorni e il paziente può riprendere la normale attività  e per il bilancio tra praticità dell’intervento ed efficacia, la laserlipolisi è molto richiesta. La rimozione del grasso è permanente.
Tuttavia, non è un intervento per tutti: molto dipende da quanto grasso occorre eliminare e anche dalle caratteristiche fisiche del paziente. L’ideale è per eliminare i cosiddetti “cuscinetti”. Potrebbe non ridursi a una sola seduta in altri casi.
Per questo l’ultima parola deve sempre averla il chirurgo plastico.
Veniamo ora ai costi: alcune tecniche sembrano essere più abbordabili di altre in quanto a prezzi. Il minimo dei costi si aggira sui 500/750 euro a seduta, fino ad arrivare a un massimo di tremila euro.