Scienziato boccia gli integratori naturali per dimagrire

INTEGRATORI NATURALI PER DIMAGRIRE:
ECCO QUELLI BOCCIATI.

Si vede infatti che il tè verde in estratto è inutile per dimagrire, avendo portato i partecipanti a perdere da 600 grammi a un chilo e mezzo in 8-13 settimane rispetto al placebo.
Nessun risultato apprezzabile per la Garcinia Cambogia, non solo inutile ma addirittura dannosa, dato che sono stati riportati alcuni effetti collaterali. Il Phaseolus vulgaris, un estratto dai fagioli, avrebbe portato a 1,8 chili di perdita di peso in un periodo da 4 a 13 settimane.
Mentre chi prende l’Ephedra sinica può aspettarsi di calare circa mezzo chilo in un periodo che va dalle 8 alle 26 settimane di trattamento, anche qui con effetti collaterali riportati.
Capite che perdere mezzo chilo in due mesi non è certo tanto.

Stessa cosa per l’estratto di liquirizia, l’estratto di cannella, l’erba mate, la Brassica rapa, la Caralluma fimbriata, la Glycine max, il Citrus aurantium, l’Hypericum perforatum, la Magnolia officinalis, il Phellodendron amurense e l’erba medicinale cinese Taeeumjowi‐tang.
Tutte queste erbe sarebbero inutili per perdere peso.

ERBE PER DIMAGRIRE: I PROMOSSI CON RISERVA.

Solo alcuni integratori naturali si sono dimostrati utili per dimagrire, ma qui il problema era che gli unici studi a favore venivano sempre dallo stesso centro di ricerca.
A volte si trattava persino di un unico studio, che però non offriva dati attendibili perché non ottenuti secondo dei metodi scientificamente accurati.
Gli integratori naturali per dimagrire che hanno prodotto risultati maggiori di una perdita di peso di oltre 2,5 chili sono stati: C. quadrangularisS. indicus solo in combinazione con la G. mangostana, e l’I. gabonensis.

Vedi anche: la dieta a intervalli per dimagrire del dottor Fuller.