Regole di sana alimentazione for dummies!

QUATTRO REGOLE FACILI PER UNA SANA ALIMENTAZIONE
1) Rivedi la tua spesa comprando: frutta secca o semi oleginosi (da aggiungere alle insalate: nel caso della frutta oleoginosa, come mandorle o noci, due o tre al giorno per finire ogni pasto); verdura in busta (basta lavarla e puoi averla sempre a disposizione in frigo: non solo insalate ma rucola, spinaci ed erbe di campo) e funghi già tagliati, carote baby, verdura porzionata (spesso presente nei supermercati al reparto frigo), minestrone in busta e verdure surgelate; frutta di facile pulizia, in particolare agrumi e frutti rossi; barattoli in vetro (mi raccomando il vetro) di legumi precotti di ogni tipo; tonno e salmone o alici o sarde in vetro, che hanno un buon apporto di acidi grassi, latte vegetale, per esempio di mandorla.
In questo modo è sempre facile avere verdura sottomano a ogni pasto e mangiare più spesso una porzione di legumi, anche in insalata. Altri alimenti da non sottovalutare: pomodori datterini da mangiare anche interi, carote da mangiare crude, cetrioli, olive. Ottime anche le buste di cereali integrali che si cucinano in soli dieci minuti.

2) Fatti una lista veloce degli alimenti take away più sani: quanti di voi conoscono servizi come Just Eat? Ora che la lista dei ristoranti take away si è allargata al vegan, al bio e all’esotico, scegliere solo pizza, kebab e involtini primavera vi rende obsoleti. Svecchiatevi provando alternative più sane e fatevi una lista dei pasti salutari anche se in pronta consegna: un curry di legumi, un hamburger vegano, una mega insalata con hummus e altre cosine. Stessa cosa per chi mangia fuori: che la mensa faccia schifo siamo d’accordo nove volte su dieci, che non servino verdure mi pare strano. Nessuno vi mette il coltello alla gola per scegliere lasagne.

3) In dispensa scegli dolci e alcol senza colpa: tra superacolici e vino, scegliete di avere il vino; tra vino rosso e bianco, puntate sul rosso, che ha più antiossidanti; tra un veloce budino da 70 calorie e un pacco di biscotti che alla fine mangerete tutti, scegliere il budino. Ognuno di noi ha una sua idea di cosa voglia dire farsi del male: è inutile tenere cose goduriose in casa se poi siamo stanchi e affamati e non sappiamo trattenerci. Meglio barrette dietetiche che stecche di cioccolata ripiene di altre stecche di cioccolata ripiene di cereali soffiati al sapore di stecche di cioccolata. Meglio sottaceti o lupini che patatine al formaggio ripiene (non so se esistono, ho chiarito il punto).

4) Prenditi cinque minuti per schiarirti le idee su cosa mangerai: lo so, è palloso, ma io non conosco un magro che è diventato tale che non si programmi i pasti. Avere un’idea più o meno di quello che mangerai è ideale per organizzarsi meglio e fare scelte migliori. Dunque fallo. Non ti ridurre alla prima pasta o al primo surgelato. Puoi anche cucinare di più e surgelare quanto avanza: meglio avanzi sani ma surgelati che un’improvvisazione che ci regala 600 calorie in più.