I consigli di Raffaele Morelli: le 4 colonne del dimagrimento

Le 4 colonne del dimagrimento: i consigli di Raffaele Morelli

  1. Vestiti diversamente.
    Secondo il dr Morelli, le persone obese o in sovrappeso sono vittime di una staticità che influenza anche il loro modo di vestirsi.
    Sempre uguale, sempre fatto per camuffare. Variando gli abiti, vestendosi colorato e in modo diverso (la gonna al posto dei pantaloni), si tende a uscire fuori da se stessi e dai propri problemi con il corpo, di modo, dice Morelli “da allargare la visione della nostra identità” e dare mobilità all’incoscio. Questo cosa fa? Questo ci sblocca, rompe un muro, ci allontana dallo stress causato dalla nostra fissazione.
    Dal punto di vista scientifico, pochissimi sanno che autocommiserarsi per il proprio corpo è uno stress per la salute. Ha un impatto negativo sulla nostra vita, sulle nostre difese immunitarie e sul nostro metabolismo.
  2. Cura il silenzio.
    Che cosa è la colonna del silenzio? Molte persone hanno una vera e propria ossessione del dimagrimento, ossessione che tiene in scacco anche il nostro cervello e ci stressa. Ne parlano in continuazione, sono eternamente crucciate e il loro argomento preferito sono le diete. Non si rendono conto di riuscire a parlare del fatto di voler dimagrire anche per ore. Spesso, questo continuo parlare e ossessionarsi soffoca il nostro io, e diventiamo incapaci di ascoltare noi stessi, capire di cosa abbiamo bisogno. Chi ingrassa parla troppo di diete e si fida troppo degli altri, ma soffoca se stesso e non si ascolta abbastanza. Non ascoltandosi, non si capisce.
    Non capendosi, non saprebbe dire cosa è meglio per lui. E a questo punto come fare a scegliere una dieta?
  3. Non trascurare la tua parte femminile.
    Qui non si intende una femminilità stereotipata. Non è questione di indossare scarpe da ginnastica o con il tacco. 
    Chi ingrassa tende a lasciarsi andare e si costruisce una corazza che non è solo quella dei chili, è anche un guscio di trascuratezza, in cui le donne non comunicano più con il loro lato femminile e sensuale come un tempo.
    Invece, è proprio facendo uscire questo lato sensuale che si riesce a pensare meno al cibo.
  4. Sii creativa.
    Bisogna ricordarsi che siamo uniche, e riscoprire i motivi per cui lo siamo.
    Capita che le persone con problemi di peso assorbano molto stress proprio perché accusano colpi anziché venire fuori con la loro personalità. La frustrazione è un veleno che le fa mangiare di più.
    Quindi ingoiano rospi, non si oppongono mai, non dicono mai di no, non impongono se stesse in quel modo salutare che tutti impariamo per confrontarci, mostrandoci per quello che siamo. Più abbattiamo questa passività, più saremo in grado di affrontare anche il percorso per dimagrire.