Uovo di Pasqua per rimanere in forma: quale scegliere

Sappiamo che un buon cioccolato è un vero alimento funzionale. Ricco di flavonoidi e acidi grassi monoinsaturi, gli stessi dell’olio di oliva e delle mandorle, un pezzetto di cioccolato al giorno leva il medico di torno. L’importante è che sia extrafondente e con materie di prima qualità. E preferibilmente senza lecitine o altri emulsionanti.
Stiamo chiedendo troppo? NO.  Vi assicuro che uova di Pasqua che corrispondono a questa descrizione esistono.
Ecco allora come scegliere un uovo di Pasqua per rimanere in forma.

E poiché in questi giorni precedenti alla Pasqua iniziamo a fare gli acquisti delle uova di cioccolata, ecco come dobbiamo scegliere le nostre uova con questi semplici consigli sia per noi che per i nostri famigliari o per i nostri figli.

COME SCEGLIERE UN UOVO DI PASQUA PER RIMANERE IN FORMA

  1. Anche l’uovo di Pasqua ha una lista degli ingredienti

    Difficile da credere, ma scegliamo le uova di Pasqua con la lista di ingredienti nel cartellino o nell’etichetta adesiva, che in genere si trova alla base dell’uovo confezionato. Gli ingredienti che possiamo accettare sono ovviamente il cacao e il burro di cacao. Il terzo ingrediente è lo zucchero (esattamente con questa dicitura: zucchero). Gli ingredienti NO. Lecitina di soia, altri zuccheri aggiunti (sciroppo di glucosio, sciroppo di mais), olio vegetale, aromi artificiali. Scegliamo uova che abbiano solo cacao, zucchero, burro di cacao, latte (per il cioccolato al latte) e noci e nocciole (per il cioccolato con noci e nocciole). Sono 4-5 ingredienti al massimo. Una lista minima.

  2. Preferenze: il cioccolato deve essere il più possibile fondente.

    Se vogliamo stare in linea e pensare alla salute, meglio scegliere un uovo fondente (60-75% cacao) o anche extrafondente (75% e oltre). Al secondo posto è ok la variante con mandorle (non caramellate), pistacchi o nocciole. Al terzo posto il cioccolato al latte, ideale per i soggetti stressati e con difficoltà a digerire il cioccolato fondente. Da evitare il bianco, il cioccolato a doppio strato, le uova con biscotti, cereali, aggiunte varie.

  3. Qualità: nell’uovo di Pasqua conta tantissimo.

    Meglio un uovo più piccolo o artigianale con un cioccolato di qualità superiore che un uovo più grande ma scadente.

  4. Peso.

    Meglio uova leggere, da 150 fino a 200 grammi che uova da 300 grammi o da mezzo chilo. Durante la festa, infatti, ci capiterà di mangiarne anche senza accorgercene, e quindi è meglio avere davanti uova dallo strato più sottile di cioccolato.

  5. Farlo in casa o comprarlo in pasticceria?

    L’uovo fatto in casa  o comprato in una pasticceria artigianale è senza dubbio la prima scelta. Difficile che una pasticceria artigianale possa mettere troppi ingredienti, ma al limite varierà il quantitativo di zucchero, special modo se l’uovo risulta decorato. Se non possiamo (o non vogliamo) farlo in casa, un ovetto di pasticceria, magari piccolo-medio, sarà sicuramente un regalo più salutare e gradito che un uovo di supermercato.
    Approfondimenti. L’uovo di Pasqua più salutare? E’ italiano e lo trovi qui.