Permeabilità intestinale, ecco gli alimenti salva intestino

Si chiama “sindrome dell’intestino permeabile” e forse ne avrete sentito parlare o avrete sentito parlare di “leaky gut” o ancora di “sindrome dell’intestino gocciolante”.

Permeabilità intestinale, cos’è il leaky gut?

Si tratta di un problema di difficile inquadramento e classificazione a livello scientifico, che parte sempre da un problema di disbiosi intestinale. La disbiosi intestinale può creare un’alterazione dell’epitelio intestinale in seguito a infiammazione, eccessiva fermentazione, batteri che lo danneggiano, fenomeni come la sensibilità al glutine non celiaca, eccetera.

Tale alterazione fa sì che l’intestino non faccia più da barriera contro agenti patogeni e altre sostanze che quindi raggiungono il sangue.

Di recente sono usciti moltissimi studi che si concentrano su interventi dietetici o di integrazione. Chi ritiene tuttavia di soffrire di sindrome dell’intestino permeabile deve prima avere una conferma di diagnosi. Come?
Interpellando il proprio medico e facendo gli esami presso degli specialisti, in genere in gastroenterologia, allergologia, medicina interna.

Leaky gut e zonulina

Un ruolo chiave per esempio è rappresentato dalla zonulina, una proteina prodotta dalle cellule intestinali che regola la permeabilità intestinale e agisce come un ormone. Alcuni disturbi gastrointestinali sono correlati a un eccesso di produzione di zonulina. Altri, come la sindrome dell’intestino permeabile, a una sua riduzione. La regolazione della zonulina ha cause genetiche e si misura attraverso esami ematici e fecali.

Nuovi studi si sono poi concentrati su degli alimenti “salva intestino” che riducono i sintomi e possono migliorare la permeabilità intestinale regolando l’attività dei batteri e riducendo lo stato infiammatorio. Inoltre aiutano ad arginare i possibili danni da zonulina alta o bassa.

cioccolato e mirtilli dieta

Permeabilità intestinale, ecco gli alimenti salva intestino

Infatti, due nuovi studi a cura del team di Ricerca in biomarcatori dell’Università di Barcellona e del centro CIBERFES, con a capo la dottoressa Cristina Andrés-Lacueva, hanno dimostrato che una dieta specifica, la dieta PR (=dieta ricca in polifenoli) è utile nel trattamento della sindrome da permeabilità intestinale.

La dieta si basa sul consumo di tre porzioni giornaliere di frutta tra frutti rossi (mirtilli neri e rossi, ribes), melograno e succo di melograno, mele e arance, e sull’aggiunta di cacao, cioccolato fondente e tè verde. I pazienti che hanno fatto la dieta PR per almeno 8 settimane hanno riscontrato miglioramenti significativi nella permeabilità intestinale.
Vedi anche: la dieta dei carboidrati specifici contro il malassorbimento intestinale.