Innanzitutto, sempre secondo lo studio, nonché un approfondimento della Cnn, il grasso addominale non sarebbe soltanto legato a un aumento dei rischi di salute cardiovascolare, ma a un maggior rischio di mortalità precoce in generale.
La dottoressa Leslie Cho, non coinvolta nello studio, ha spiegato alla Cnn che molto spesso la gente fa attenzione al peso corporeo per valutare il suo stato di benessere e salute, ma non alla ben più importante localizzazione del grasso. Cosa vuol dire? Che persone apparentemente magre sono in realtà a rischio se hanno grasso addominale e sono sedentarie. Il dottor Jimenez spiega la pericolosità del grasso addominale con un suo maggiore grado di attività: il grasso addominale infatti, pur essendo simile a quello di gambe o braccia, ha un ruolo diverso, distribuendosi anche attorno agli organi interni, tanto da essere anche chiamato intra-addominale. Inoltre il grasso addominale, o viscerale, secerne alcune sostanze particolari, che possono compromettere il lavoro del fegato e del pancreas.
Cosa fare, allora? Secondo il dottor Jimenez, è importante evitare la sedentarietà, oltre allo stress, per fare in modo di mantenere attiva la nostra massa magra, e scongiurare l’accumulo di peso, che con il passare del tempo è sempre più concentrato intorno all’addome.