Pancia gonfia, c’entra il numero dei pasti?

Pancia gonfia, nonostante dieta, calcolo delle calorie e dei macronutrienti, cibo sano, movimento. Pancia gonfia che ti fa sembrare che tutti gli sforzi che stai facendo per dimagrire siano, in realtà, inutili. In quanti si ritrovano in questa situazione? Oggi vi propongo la testimonianza di una ragazza che sostiene di essere riuscita a sgonfiare la pancia in modo considerevole cambiando una sola abitudine. Ovvero il numero dei pasti. Gina Florio, in previsione del suo matrimonio, spiega in un articolo dettagliato con tanto di foto prima e dopo, di aver provato il digiuno intermittente e che sia bastato ridurre i pasti giornalieri per avere risultati enormi sulla pancia gonfia: che sarebbe sparita.
Sia chiaro: Gina faceva già palestra e dieta sana. Ma i risultati in termini estetici non arrivavano a causa del gonfiore addominale.
Ora, il motivo per cui il digiuno intermittente può aiutarci se abbiamo la pancia gonfia è semplice: chi ha problemi digestivi, o soffre di digestione lenta, al momento dello spuntino ha ancora il cibo sullo stomaco del pasto precedente. E chiaramente lo spuntino va a incidere sulla digestione di tutto il cibo, complicandola.
Questo non accadrebbe se facessimo uno spuntino molto molto leggero, per esempio a base di verdure: ok, ma chi fa merenda con mezzo cetriolo?
Gina spiega di avere fatto digiuno intermittente per tre mesi, dal lunedì al venerdì, smettendo di mangiare alle quattro del pomeriggio e iniziando la mattina successiva alle otto. Inizialmente è stata dura abituarsi, ma vedere la pancia gonfia che spariva senza cambiare le calorie ha dato a Gina la spinta per andare avanti.
Se come lei, avete problemi a digerire ogni cosa, provare a evitare gli spuntini concentrandosi sui pasti principali può essere un modo per ridurre il gonfiore e migliorare la digestione: chi vuole può poi provare un digiuno intermittente semplificato, limitandosi a mangiare poco a cena (un’insalata, un piatto di verdura cotta) e vedere come si trova.