Omega 6 favoriscono diabete e infiammazione cardiaca

Che gli omega6, acidi grassi polinsaturi della categoria dei grassi omega, contenuti in semi oleosi, frutta secca e oleosa, olii di semi, non facciano proprio bene alla salute è cosa risaputa.

Pur essendo essenziali perché il loro precursone, l’acido linoleico, non può essere sintetizzato dal corpo umano, occorre in realtà moderarne il consumo, o bilanciarlo con gli omega3.

Per fare questo è meglio evitare gli integratori.
Basterebbe ridurre le fonti di acidi grassi omega6 e aumentare il consumo di pesce a 3 porzioni settimanali per ridurre ogni rischio di salute.
E a farlo dovrebbero essere soprattutto le persone over 65.

OMEGA 6: RISCHIO PER GLI OVER 65

Un nuovo studio condotto dall’Università di Alabama di Birmingham ha infatti scoperto che gli omega 6 sopprimono il sistema immunitario nelle persone più anziane.

E favoriscono non solo l’insorgere del diabete, ma anche un maggiore rischio cardiovascolare.

Una dieta ricca di acidi grassi omega6 inoltre induce il sovrappeso in chi non è più giovanissimo. E questo accadrebbe non solo per le alte calorie di frutta oleosa e olii vegetali.

Verrebbe modificata la flora batterica a favore dei Firmicutes, un particolare tipo di batteri che promuovono il sovrappeso e sono correlati a un maggiore rischio infiammatorio. Se le persone più giovani hanno ancora le risorse immunitarie per combattere quest processo infiammatorio, non è la stessa cosa per chi ha passato da un po’ la sessantina.

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