Nutella Biscuits introvabili, venduti al triplo del prezzo

Cioè, sul serio, ma davvero fate? Siccome i Nutella Biscuits non si trovano al supermercato, li andate a cercare su EBay o Amazon comprandoli al doppio o al triplo del prezzo?

Non so voi, ma su facebook ho almeno una ventina di contatti che parlano dei Nutella Biscuits, i biscotti farciti di Nutella della Ferrero, come del tesoro perduto che comprerebbero a qualsiasi cifra. Adesso siamo tutti nel panico perché un tipo di biscotti tra centinaia di proposte non c’è più al supermercato?

Ora, io non ho nulla contro i Nutella Biscuits, o contro la Ferrero, o contro la Nutella, sia chiaro.

Ma stiamo parlando di un pacco di biscotti. Esattamente che cosa sta succedendo?
Perché la cosa anche se sembra una stupidaggine in realtà è grave, e provo a spiegarvene il motivo.
Iniziando dal perché non si trovano più questi biscotti al supermercato.

NUTELLA BISCUITS: PERCHE’ ORA SONO INTROVABILI

Ci sono voluti dieci anni e innumerevoli test perché la Ferrero lanciasse i Nutella Biscuits sul mercato. E moltissimi infatti li hanno comprati e provati, a parte me, che sinceramente non avevo alcun particolare interesse ad assaggiarli.

Forse in troppi li hanno comprati. Perché a quanto pare la richiesta ha superato l’offerta. Ho sentito in questi giorni parlare di strategie di marketing occulte, ma non ho trovato fonti che confermassero questa cosa in rete. Semplicemente, la produzione è minore dell’attuale domanda, la Ferrero immagino che provvederà, e dunque al momento gli scaffali di molti supermercati restano sforniti.
Il punto però è un altro.

La vostra ricerca del biscotto alla nutella cela una verità un po’ amara.

Perché vi interessa tanto comprare questi biscotti? Non potete aspettare che ne producano di più?

Perché o il sapore di questi biscotti è stato meglio, non so, del vostro primo bacio, di un viaggio indimenticabile, del giorno della vostra laurea o altri grandi eventi, oppure, questa caccia al biscotto perduto non ha senso e anzi può dirvi molto del rapporto che avete con il cibo. E del fatto che l’industria, qualsiasi industria, vi ha sostanzialmente in pugno. Anche se in questo caso non l’ha fatto minimamente apposta. Però è così.
Siete dipendenti dal prodotto.

Un prodotto che in questo caso è un biscotto con della crema spalmabile alla nocciola da 71 calorie, con 8,7 grammi di carboidrati e 3,6 grammi di grassi. Per farvi capire, un Nutella Biscuit ha lo stesso valore calorico di due fette biscottate con un cucchiaino raso di marmellata. Di 150 grammi di mela. Di 320 grammi di zucca. E due biscotti superano in grassi un cucchiaino di olio di oliva. Né più né meno di altri biscotti farciti, sia chiaro.

Poi però dite: che i carboidrati come pasta pane e frutta fanno ingrassare. Che è difficile stare a dieta. Che non serve a nulla mangiare sano perché tanto si ingrassa comunque.
E che la dieta mediterranea fa schifo e se ora siete sovrappeso la colpa è la sua.

Vorrei essere chiara su un punto.

Nella dieta mediterranea come era stata pensata, per questi e altri biscotti non c’era spazio. Il dolce era occasionale, il vero dolce un tempo era la frutta o il dolce della domenica, semmai. La gente un tempo faceva colazione con pane raffermo e latte. Un tempo erano tutti più magri. Questi sono i fatti.

La sana alimentazione è quella dove l’industria non dovrebbe avere un ruolo così preponderante.

Perché l’alimento naturale, oggi lo sappiamo anche scientificamente e ne ho parlato qui, non crea dipendenza e non porta a mangiare troppo. Biscotti, patatine, creme, snack e altro sì. Voi siete liberissimi di strapparvi i capelli per questi buonissimi biscotti e perdere tempo a cercarli nei supermercati o online dove li pagherete al triplo del prezzo.
Siete liberissimi nelle vostre scelte, non voglio farvi la morale, a me per dire piace il gelato.
O comunque preferirei pane e Nutella.

Però un minimo di coerenza.
Poi non dite che la dieta mediterranea o che in generale la sana alimentazione con voi ha fallito.

Semmai siete voi a non seguirla per niente.