Mangiare sano e dimagrire non sono la stessa cosa

3) Imparando a mangiare sano, moltissime persone dimagriscono: questo è vero. Ma non è una regola universale. I motivi per cui una persona è in sovrappeso sono vari, e, come ho spiegato prima, mettiamo che l’obesità sia, genericamente parlando, una malattia, il sovrappeso non lo è. Il grasso localizzato nemmeno. Se hai le cosce grosse forse è costituzione. Ci sono poi obesità di tipo genetico. Poiché il nostro peso forma è soggettivo, poiché molto dipende anche da cose che non riguardano uno stato di salute (una conformazione, la genetica, ecc), non esiste una soluzione universale per perdere peso.
4) Mangiare sano può persino farti ingrassare: è un’ipotesi del dottor Sal Iaquinta, che però non sta dicendo di abbonarci a pizzette e patatine, ma dice che molti alimenti sani sono anche ipercalorici. Noci e mandorle. Avocado. Grassi. Io so che per esempio l’olio di cocco fa bene, ma non lo mangio a cucchiaiate. Allo stesso modo, molti cibi pubblicizzati come sani, per esempio il muesli del bio o lo smoothie pieno di vitamine, possono anche essere pieni di calorie. Alcuni cereali grezzi hanno più calorie della pasta, anche se di poco. La frutta disidratata, i semi oleosi e via dicendo possono integrare la nostra dieta e darci più sali minerali e grassi buoni, ma non mettetela su tutto!  
5) Mangiare sano può essere stressante: occhio a non farne una malattia. Vi ricordate di Superman? Ecco, se il vostro metabolismo fosse Superman, lo stress è la sua criptonite. Come spiega spesso Chris Sandel, nutrizionista, non è detto che il cavolo verde, gli zupponi, i litri di acqua à go go, lo yogurt scremato e tutta quella soia siano amici del vostro metabolismo, per non parlare della privazione psicologica. Se le desiderate, mangiatele quelle benedette patatine fritte!  Una sana e buona alimentazione vi può permettere senza problemi un 10 o 20% della vostra dieta di cibi ricchi di zucchero e grassi, ma amici della salute mentale se ne sentite il bisogno. Vivere nel costante “questo non si mangia” può essere insomma la cosa peggiore per dimagrire. Meglio ricordarsi che lo sgarro occasionale, se la nostra dieta è equilibrata e il nostro sedere non è incollato h24 alla sedia, può salvarci dal rischio ortoressia.