Mangiare light tra le feste ma senza sacrifici

Mangiare light tra le feste di Natale e Capodanno senza costringersi a diete restrittive o a diete particolari è possibile: inoltre, come possiamo comportarci perché la nostra scelta sia salutare e non ci rechi fastidio?
In questo articolo vediamo un metodo molto semplice per rimanere in forma e mangiare light quasi senza sentire il peso di una vera e propria dieta, e potersi così concedere dei pasti liberi nei giorni prettamente festivi.
L’efficacia del metodo si basa su una semplice constatazione: qual è il macronutriente che assumiamo di più durante le festività?

Ebbene, potete farvi questo calcolo anche a casa vostra: risulteranno essere i carboidrati, perché tra primi, antipasti, contorni, dolci natalizi (molto più zuccherini di quelli estivi, si pensi al torrone) e frutta secca, il grosso dell’eccesso di calorie viene dai carboidrati. Successivamente vediamo i grassi. Questa combinazione è ovviamente deleteria: non solo facciamo pasti ad alto carico glicemico, ma questi pasti hanno anche molti grassi: pensiamo a fritture e salse.

Quindi ricapitoliamo: nei giorni di festa abbiamo eccesso di calorie, eccesso di carboidrati, eccesso di grassi. Come mangiare light tra un giorno festivo e l’altro?

Mangiare frutta è una pessima idea. Chi prova a mangiare solo frutta con l’idea di mangiare light peggiora la situazione, perché il corpo viene già fuori da una bella scorpacciata di carboidrati, e le sue scorte di glicogeno sono sature. Perché continuare a mangiare carboidrati, del tipo semplice? Dei giorni a base di sola frutta possono al massimo essere ipocalorici, e ovviamente ci aiutano se abbiamo mangiato molti grassi: ma dopo questi giorni pieni di zuccheri, l’ultima cosa che vogliamo è continuare a mangiare zuccheri.

E allora, che fare? Semplice: tra un giorno di festa e l’altro (dunque i giorni dal 27 al 30 dicembre, o dal 2 al 5 gennaio), possiamo osservare una semplice dieta chetogenica ma con grassi bassi.
Ovvero possiamo mangiare solo: verdure (no patate, no legumi), specialmente a foglia verde, in quantità illimitata, carni magre (pollo, vitello, tacchino, bresaola), pesce, formaggi magri (yogurt magro senza zucchero, ricotta, quark, fiocchi di latte), uova (massimo due al giorno) e albumi. Per zuccherare possiamo usare il dolcificante.

Vi sintetizzo quanto detto in un semplice schema:

Colazione: caffè o tè, acqua acidulata con limone, uno yogurt magro senza zucchero con due o tre mandorle o una frittatina di albumi.
Snack: centrifugato di cetriolo, finocchio e zenzero
Pranzo: pollo o tacchino alla griglia (o tofu) con spinaci al vapore e un cucchiaio in tutto di olio.
Snack: centrifugato con carota, sedano e finocchio
Cena: pesce al vapore con broccoli ripassati in padella, un cucchiaio in tutto di olio, oppure fiocchi di latte con ortaggi misti alla griglia.