Una torta di mele tanto dietetica da avere solo 2 ingredienti, tra cui ovviamente le mele, e di cui l’unica cosa a cui dovrete prestare attenzione è il procedimento. Ha pochissime calorie, poco più di una mela piccola per fetta! Ebbene sì. Questa è la torta di mele più light in assoluto, essendo una variante del cloud bread, ma senza albumi. Infatti, il suo nome è cloud cake, ovvero torta nuvola.

Una porzione di torta nuvola alle mele ha solo 76 calorie, pari a un sesto della torta. Ma come è possibile questa magia? Vediamo insieme la ricetta.
Provala assolutamente se ami i dolci.

La torta di mele più light al mondo.

Sotto vi metto i due unici ingredienti per questa torta, poi passerò alla spiegazione.

Ingredienti:

• 400 ml di purea di mela
• 20 grammi di gelatina neutra in polvere (Decora gelatina in polvere, acquistala qui o chiedila nei negozi di articoli per pasticceria).

Facoltativo: cannella da spolverizzare.

Come fare torta di mele più light in assoluto.

Allora: la ricetta originale della torta più light al mondo è sudamericana e prevede gelatina neutra in polvere. Io ho trovato questa alternativa sul blog di ricette Kirbie’s cravings. Le foto che trovi le ho prese dal suo sito.

Non so dirvi se si possa fare anche con un gelificante vegano, tipo agar-agar in polvere. Ovvero se il trucco che permette di realizzare la torta nuvola riesce comunque. Non ho trovato da nessuna parte una versione vegan.

Quindi vi conviene comprare della gelatina in polvere neutra da 150/200 bloom (meglio 200). Sopra vi ho messo il link di acquisto, la gelatina che compro io si chiama Decora in polvere, è neutra ed è di origine animale (bovina).

Per la purea di mela: potete comprarla nelle vaschette in alluminio, è presente in ogni supermercato, ovunque, sono confezioni da 100 grammi. Le marche possono essere Melinda o simili. La torta nuvola si può realizzare anche con altra frutta sempre in purea. Pere o fragole o frutti rossi.

Potete realizzare la purea da soli, basta lessare due mele grandi a pezzi e sbucciate, poi passarle in un frullatore. La purea deve essere setosa, come quella acquistata. Quindi niente pezzetti. Pesate la purea ottenuta: deve equivalere a 400 ml, ovvero il peso deve essere di 400 grammi.

Procedimento.

• Preparate una pirofila rettangolare, ricopritela bene di pellicola per alimenti.
• Prendete un pentolino antiaderente, versate la purea di mela e la gelatina, accendete la fiamma a fuoco molto basso, mescolate in continuazione finché la gelatina non si dissolve (circa 3-5 minuti).
  Mi raccomando: fiamma bassa!
  Spegnete.
• Se questo procedimento vi sembra complicato, perché avete paura di riscaldare troppo la gelatina, mischiate purea di mele e gelatina in una ciotola di vetro, che poi metterete sopra un pentolino con l’acqua che bolle, come si vede qui. Di nuovo, mescolate finché la bowl di vetro non si scalda e la gelatina non si incorpora alla purea di frutta.
• Trasferite il composto in una ciotola dai bordi capienti, prendete uno sbattitore elettrico e iniziate a montare il tutto.
• Dovete montare finché:
  il composto di mela e gelatina non diventa chiaro, quasi bianco, come se fossero albumi.
  il composto si gonfierà, quasi quadruplicando di volume e si rassoderà.
  Vi ci vorranno all’incirca 20 minuti. Sì, avete capito. Non barate.
  Otterrete una specie di crema molto spumosa, quasi solida, simile a un marshmallow.
• Ora, trasferitela sulla pirofila, stendendola prima con un cucchiaio e poi con una spatola. Potete bagnare il cucchiaio o la spatola con poca acqua per aiutarvi a stenderla. Una volta versato il tutto (senza schiacciarla, l’importante è che copriate i buchi), trasferitela in frigo, dove deve riposare per almeno due ore.
• Rovesciatela su un piatto da portata, eliminate la pellicola.

Spolverizzate con cannella, se piace, o versate sopra dello yogurt greco et voilà.

La torta di mele più light al mondo è pronta.
Tagliatela in 6 porzioni (quadrotti grandi) e gustatela con yogurt greco o una crema leggera di ricotta, o ancora con dello sciroppo al caramello light.
Calorie a porzione: 76
Se il procedimento vi sembra difficile (in realtà è una cretinata, ma ve l’ho spiegato molto in dettaglio per non sbagliare) guardate il video.
Photo credits:
https://kirbiecravings.com/