La dieta del dottor Mozzi

La dieta del gruppo sanguigno o dieta del dottor Mozzi diventa allettante per molte persone, che provano a giustificare i loro insuccessi dietetici pensando che sia il loro gruppo sanguigno a fare la differenza.

Qualcosa insomma che misteriosamente rende alcuni cibi tollerati e altri no.
Ma sarà veramente così?

No, secondo una serie di studi le differenze dell’antigene H non giustificano modelli alimentari diversi. 
In particolare, sembra che il vero modello primitivo dei gruppi sanguigni sia il gruppo A, non il gruppo 0.

E che se è vero che una diversa risposta anticorpale innata può essere legata a una maggiore o minore resistenza ad alcuni agenti patogeni, gli anticorpi sono prodotti dal nostro sistema immunitario indipendentemente dal nostro gruppo sanguigno di riferimento. E anche in base all’ambiente.

Studi sui neonati hanno infatti evidenziato uno sviluppo immunitario basato sull’ambiente e non sul gruppo sanguigno.

Questo vuol dire che il gruppo sanguigno non è determinante per lo sviluppo del nostro sistema immunitario.
Né che quindi la dieta deve essere settata in base al gruppo sanguigno, dato che non esiste una predisposizione innata ad alcuni alimenti.

Si può essere sensibili alle lectine indipendentemente dal proprio gruppo sanguigno.
Inoltre le popolazioni di cacciatori e raccoglitori ancora presenti sulla Terra non hanno tutte lo stesso gruppo sanguigno, ma seguono tutte un modello di tipo 0 o A.
E nessuno di loro è obeso o ha le malattie tipiche dell’età moderna.

Se si guardano i celiaci, gli intolleranti al lattosio, gli allergici, eccetera, non esistono differenze tra gruppi sanguigni. 

Ma allora perché tante persone dicono di dimagrire con la dieta del dottor Mozzi?

Vi spiego: il fatto che la vostra amica, vostro zio, il vostro collega, siano dimagriti con la dieta del dottor Mozzi non significa che la dieta sia valida di per sé.

Perché sicuramente conoscerete persone che sono dimagrite con altri tipi di diete, e il fatto che funziona con uno non vuol dire che funzionerà per voi.

Soprattutto se le basi scientifiche non ci sono. A quel punto le probabilità che funzioni davvero per voi si ridurranno sensibilmente a un fattore di fortuna. 

La dieta del dottor Mozzi così come la dieta del gruppo sanguigno può in effetti far dimagrire.
Eliminati per alcuni gruppi le carni rosse e i formaggi per puntare su vegetali e cereali, mangiare meno cibi raffinati per puntare sul biologico, eccetera, sicuramente sono metodi per mangiare più variegato e salutare e quindi dimagrire.

Ma il gruppo sanguigno non c’entra niente.
C’entra invece la restrizione alimentare, che per un gruppo è di carboidrati, per un altro di grassi, per un altro ancora di calorie, moderando gli alimenti.
Infatti, tra le persone che dicono di dimagrire più facilmente, ci sono proprio quelli di gruppo 0 o A.
I gruppi con maggiori restrizioni alimentari che finiscono per fare una low carb o una low fat.
E’ la scelta low carb o low fat a fare dimagrire, non il loro gruppo sanguigno.