L’hangover, in italiano detto sbornia, è quella serie di sintomi di malessere fisico che si presenta se abbiamo ecceduto con l’alcol. Può capitare se beviamo troppo: capita se beviamo anche a stomaco vuoto, se indugiamo in superalcolici e anche se ci limitiamo al vino, salvo renderci conto che ci ha fatto male. I sintomi vanno dalla nausea, al mal di testa, fino ai disturbi intestinali e alla debolezza fisica.

Posto che con l’alcol non si dovrebbe esagerare e che in genere bisognerebbe evitarlo, dal punto di vista strettamente dietetico, i danni da sbornia sono i seguenti.

• forte disidratazione: mentre bevete tendete a urinare di più, dopo no. Con un incremento di peso dovuto in parte ai liquidi ritenuti in seguito.
• rallentamento metabolico: l’alcol rallenta il metabolismo, in particolar modo dei grassi. Assimilerete di più durante e dopo la sbornia.
• affaticamento epatico: non è un caso che l’eccesso di alcol sia tra le cause della steatosi.

Per questo motivo, anche per ridurre i sintomi della sbornia, la soluzione se abbiamo bevuto troppo è quella di seguire una dieta dopo sbornia o dieta per hangover.
Questo ci permetterà di tornare subito in forma nell’arco di 48 ore, e nei casi fortunati di 24 ore.

LA DIETA DOPO SBORNIA O DIETA PER HANGOVER

Innanzitutto, iniziate a bere molto, nella fattispecie: almeno due litri d’acqua naturale. Sì, così tanto e poco alla volta per non vomitare. Non allarmatevi se non farete subito molta pipì.
Dal giorno seguente, dobbiamo seguire un’alimentazione specifica e mangiare anche se non sentiamo molta fame.

Prima di colazione: una tisana al tarassaco.
Colazione: una fetta di pane integrale tostato, uno yogurt magro bianco con un cucchiaino di miele e un succo di mirtillo senza zucchero o una spremuta di arancia senza zucchero. Solo dopo aver bevuto il succo, potete bere un caffè leggero.
Spuntino: una banana + un bicchiere di latte scremato.
Pranzo: una ricca insalata mista con aggiunta a scelta di cetrioli, finocchi, lattuga, songino, radicchio, pomodori e 1-2 cucchiaini di olio. Una fetta di pane integrale e un uovo sodo. Una pera o mela cotta o un mandarino.
Merenda: mezza banana o una mela + un bicchiere di latte scremato.
Cena: un piatto di spinaci, broccoli, cicoria o scarola, bietola o carciofi, filino di olio e abbondanti scaglie di grana. Una bruschetta con un pomodoro e un cucchiaino raso di olio, origano e un pizzichino di sale, aglio.
Prima di andare a dormire: una tisana al tarassaco.
Ripetete la dieta per un altro giorno, continuate a bere almeno due litri d’acqua e vedrete che non soltanto farete pipì, ma farete più pipì del solito e anche il gonfiore sarà un ricordo.

Se invece avete bisogno di una soluzione più rapida, provate questo frullato.