IL MENU DEL DR OZ. IL PARERE DI DCOMEDIETA

Trovo lodevole la pratica dell’alimentazione a tempo ristretto e il fatto che Oz consiglia di mangiare la maggior parte del cibo durante il giorno e non a sera. Una pratica che del resto accomuna tantissime persone magre.

Tuttavia, a giudicare da quanto Oz stesso rivela, mangia poco per uno che è impegnato in trasmissione tutto il giorno, e come vediamo dal menu, mangia una sola porzione di frutta al giorno, e praticamente nessun carboidrato complesso a parte quel cucchiaio di cereali al mattino.

I pasti risultano inoltre sbilanciati, cosa che a lungo andare può ripercuotersi sul metabolismo, sulla digestione e sulla salute. Per capirci abbiamo verdure e proteine a pranzo e a cena, ma non carboidrati.

Questo va a ripercuotersi sulla produzione degli ormoni delle surrenali, alzando troppo il cortisolo (fonte), e sulla conversione dell’ormone della tiroide T4 in T3, riducendo la forma di ormone attivo T3 circolante (fonte).

Inoltre, l’insulina dopo un pasto eccessivamente proteico come quello del pranzo, viene mantenuta alta. Non essendoci però i carboidrati, questo spinge alla conversione energetica delle proteine.

Questo quadro ormonale va a pesare sulla regolarità intestinale e tiene alto lo stress.
Un conto è mangiare così se si segue una breve dieta dimagrante di qualche settimana.
Ben altro è mangiare così di routine.

Inoltre, se Oz si preoccupa di usare un’alimentazione a tempo ristretto per aumentare la longevità, dovrebbe anche preoccuparsi di introdurre carboidrati per il 50% almeno della dieta.

Si è visto che chi a lungo andare mangia sempre al di sotto di quella soglia ha la stessa riduzione dei tempi di vita di chi mangia carboidrati oltre il 75% della dieta (quindi, parlando in generale, troppi).

Consigli per chi lavora tutto il giorno

Se si lavora tutto il giorno fuori come il dottor Oz è impensabile mangiare a pranzo un piattone di pasta o riso, ma si potrebbe fare un pranzo simile associando alle proteine una spremuta di arancia o della frutta senza gravare il carico glicemico del pasto stesso. L’ultimo pasto dovrebbe avere qualche carboidrato in più. Quindi riso basmati o pane integrale o pasta potrebbero essere utili a favorire il sonno, promuovere la produzione di melatonina e serotonina e garantire un buon riposo. Prova questo menu se anche tu sei fuori casa tutto il giorno e desideri dimagrire.

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