Fame premestruale, come affrontarla?


Strano ma vero, non è saggio evitare di mangiare, inasprire i comportamenti dietetici e stressarsi prima del ciclo. Lo stress, con l’azione del cortisolo, aumenta l’estrogeno e deprime il progesterone, rendendoci più stanche, irritabili, insulino-resistenti e affamate. Al contrario, è giusto concedersi qualcosa in più, ma senza esagerare e sapendo scegliere. Come?
Un aiuto può venire aumentando in questo periodo il consumo di pesci grassi, e concedendosi un pezzetto in più di formaggio stagionato o dei latticini. Tra la frutta che ci viene maggiormente in aiuto, la papaya, l’ananas e i frutti ricchi di vitamina C come agrumi e frutti rossi.

Ridurre il carico glicemico dei pasti, per esempio evitando di associare i carboidrati complessi a quelli semplici (la frutta dopo il piattone di pasta), e abbinando alla pasta, al riso o ai cereali una risorsa proteica e una di grassi, ci permette di gestire la fame in modo migliore. Quindi dall’ovulazione in poi, mangiate piatti di pasta arricchiti con verdura ripassata in burro o in olio, pasta e legumi, pasta con il pomodoro e una spolverata generosa di formaggio. Potete alternare la pasta ai cereali integrali, prediligendo l’avena o gli pseudocereali come la quinoa e il grano saraceno, che non peggiorano il gonfiore intestinale. Una spremuta d’arancia a metà mattina e uno yogurt greco con un cucchiaino di miele possono essere degli ottimi spuntini anti-stress e antifame. Ottimi alimenti sono anche le patate (bollite e con la buccia) da prediligere al pane, e una banana matura.  Evitate i dolci troppo zuccherini, per esempio evitate di tenere in casa biscotti e porcherie, mangiate invece cioccolato fondente con cacao superiore al 75%, o un dolce al cacao preparato da voi.
Quindi: uno yogurt greco intero con del miele, qualche cubetto di cioccolato extrafondente, dell’acqua di cocco (che è anche ipocalorica), cinque o sei mandorle, una banana matura, un pezzetto di grana o altro formaggio stagionato, cinque o sei prugne secche o 2  fichi secchi, spremuta d’arancia o ananas fresco o una banana, olive: questi sono gli snack che tengono a bada la fame premestruale, e che sono alternative di gran lunga migliori a biscotti, crackers e dolcetti o bibite zuccherine.
Un perfetto sgarro? Il gelato, a patto di non esagerare e di scegliere un gelato il meno industriale possibile. Concediamocene mezzo bicchiere (due palline) anche come spuntino pre-nanna.