Dolci di Natale, quante calorie hanno? E come bruciarle?

(SEGUE) DOLCI DI NATALE, QUANTE CALORIE HANNO?

  • Ricciarelli.

    Sono finora i dolci più calorici, più o meno quanto dei biscotti, ma il loro penso ci fa esagerare facilmente. Un ricciarello ha circa 100 calorie, a seconda della marca.
    100 grammi vanno da 460 a 480 calorie.

  • Struffoli.

    Se la frittura è leggera e gli struffoli sono stati prima asciugati nella carta assorbente, sono un dolce di media severità calorica. Una porzione da 100 grammi (meno del palmo di una mano), fa circa 335 calorie.

  • Torrone.

    Ok, il torrone è la tomba della linea. Ha sia molti grassi per via delle mandorle che molti zuccheri. Sì, ha l’albume, ma diciamo non tanto da renderlo un dolce dietetico. In più è denso di calorie, ovvero 100 grammi equivalgono a un pezzetto di 12 cm. Se poi è farcito o glassato le calorie, che di norma sarebbero 450, salgono a 500 pure qui. E i torroncini? Se sono medio grandi, sono porzioni da 70 grammi, quindi siate parchi.

  • Cartellate.

    Questi dolci meridionali sono sia fritti che intrisi di miele o mosto, dunque ricchi sia di zuccheri che di grassi. Tre cartellate equivalgono a circa 450 calorie.

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  • Altri lievitati.

    I lievitati di alcune zone del centro Italia hanno calorie simili a quelle del pandoro, dunque anche se non vedete etichette e valori nutrizionali statevi tranquilli che 100 grammi viaggiano sulle 400 calorie, e che se non contengono burro contengono strutto o farina di mandorle ad appesantire il tutto.

    Vediamo ora come comportarci con queste delizie perché non diventino anche delle croci.

    Per fare in modo di non ingrassare troppo con i dolci di Natale, vi do solo due regole molto semplici.

    1. Se volete mangiare fino a 100 grammi di uno di questi dolci, mangiateli a colazione.
      Durante la colazione infatti il carico glicemico del pasto non arriverà mai a quello del pranzo o della cena della vigilia. Accompagnateli con latte scremato o yogurt greco per aumentare il senso di sazietà.
    2. Invece se volete mangiare questi dolci dopo i pasti o come snack sceglietene solo uno e mangiatene metà porzione.
      Dunque un sedicesimo di pandoro o panettone, un pezzo da 5 cm di torrone, un sesto circa di panforte.
      Se vi sembra poco, riservate altra mezza porzione di un dolce a scelta come snack o comunque lontano dai pasti con più portate.

    Altri consigli potrebbero essere evitare di associare i dolci di Natale al consumo di frutta zuccherina (datteri, fichi) e secca, frutta disidratata, alcolici. O comprare varianti senza zucchero, quelle a basso indice glicemico o per diabetici, come la linea Senza Zucchero. In genere sono edulcorati.