Le modelle di Victoria Secret, tra cui  Izabel Goulart, che pesa 53 chili per 1,77, fanno sport tutti i giorni, e mangiano piccoli pasti per tenersi in forma. Postano sui social il loro workout, continuo e instancabile. Sono seguite da milioni di persone (oltre un milione e mezzo per la Goulart).
Capite che il messaggio che viene fuori non è che siano naturalmente magre. Se fossero naturalmente magre, potrebbero tenersi in forma, ma che senso avrebbe mangiare anche come pulcini?
E cresce il numero di ragazze che come Celia non ce la fa, e rivela al web e ai media in generale i suoi problemi per rientrare nel perfetto peso forma e nella perfetta forma fisica: abbuffate, digiuni, comportamenti alimentari anomali e pericolosi sono i disturbi in comune.
Da Charlotte Andersen, health guru e blogger a Kat Setzer, personal trainer affetta da fame nervosa e disturbi del comportamento alimentare, a The Blonde vegan, Jordan Younger, 23 anni e 75 mila followers su instagram, che ha ammesso di soffrire di ortoressia, fino a Maddy Moon, ex bodybuilder da competizione che ha sofferto di disturbi alimentari e infertilità, fino a uscirne senza rinunciare a uno stile di vita sano, ma non ossessivo.  Ovviamente, con questo non voglio assolutamente dire che allenarsi non sia sano (io mi alleno più di 6 ore a settimana), o che non sia giusto provare a migliorarsi con un’alimentazione migliore. Dico solo che puntare sempre a esempi inarrivabili e pensare di voler essere “come loro”, pensando che dall’altra parte ci siano ragazze sane, senza alcun problema, oltre che bellissime, non è sempre un modo obiettivo di percepire gli altri e giudicare noi stessi.