Diminuire di peso in5 mosse secondo un neuroscienziato

SEGUE: COME DIMINUIRE DI PESO IN 6 MOSSE SECONDO UN NEUROSCIENZIATO

Il fattore ambiente

Il primo grosso problema delle persone che vogliono dimagrire è il fattore ambientale. Per spiegare questa cosa Guyenet fa un paragone con chi vuole smettere di fumare.

Se io volessi smettere di fumare la cosa migliore sarebbe evitare di avere sigarette in casa, e qualsiasi cosa che me le ricordi. Posaceneri, accendini, eccetera, ma anche frequentare i primi tempi persone che fumano davanti a noi. Diversamente posso sì smettere di fumare, ma ogni richiamo al fumo mi farà vacillare, ed è molto più più probabile che io torni a fumare se per esempio il mio partner o un mio famigliare si accendono una sigaretta proprio mentre io sto facendo tutti gli sforzi possibili per smettere.

Quando finalmente ho smesso e la dipendenza è passata, ma ci può volere molto tempo perché non è solo dipendenza da nicotina ma dipendenza psicologica dalla sigaretta, posso anche tollerare che qualcuno fumi davanti a me senza ricadere in tentazione. Ma deve passare del tempo, giusto?

Bene. Con il cibo funziona allo stesso modo. Se credo di essere dipendente da alcuni cibi ma li ho in casa o qualcuno me li mangia davanti, sarà difficile continuare a limitarmi.

Dunque il primo passo per diminuire di peso è creare un ambiente neutrale.

Per ambiente si intende sia ogni fattore spaziale, per esempio avere biscotti in dispensa, gelato nel freezer, eccetera, che di persone con cui condivido degli spazi. Dunque amici, famigliari. Fanno parte dell’ambiente anche tutti i luoghi che frequento di solito.

Quando si deve dimagrire per prima cosa occorre modificare l’ambiente.

Niente cibo che non posso mangiare in casa, niente cucine separate rispetto a chi vive con me perché sarebbe dura preparare una torta o una pizza per un altro, niente persone che mangiano cose che noi non possiamo mangiare, e smetterla di frequentare luoghi che ci possono fare cadere in tentazione.

Uno che vuole dimagrire non dovrebbe insomma entrare in una pasticceria. Più si controlla il fattore ambiente e più è facile dimagrire. Ogni odore, anche la vista di particolari cibi, accende una spia nel mio cervello, creando un pensiero recondito dietro quel cibo. Anche se io mi trattengo, so benissimo che quel cibo è là. Dunque quel cibo dove vivo non ci deve proprio essere(SEGUE A PAGINA TRE).