Dimagrire per sconfiggere il diabete?

Il metodo dell’Università di Newcastle, di cui ho parlato già in questo articolo, per sconfiggere il diabete, è stato oggetto di uno studio, e i medici l’hanno di recente presentano al World Diabetes Congress in Vancouver. Di che metodo si tratta? Semplice, anche se drastico. Secondo i medici dell’Università di Newcastle, il diabete di tipo 2 si potrebbe sconfiggere grazie a una dieta dimagrante, poiché la causa, secondo il dottor Roy Taylor, professore diabetologo ed esperto in malattie del metabolismo, sarebbe da attribuire a un accumulo di grasso viscerale a danno del pancreas e del fegato. Grasso che sovraccaricherebbe gli organi compromettendone la funzionalità.

Il team di Newcastle avrebbe provato a dimostrarlo in questo studio, in cui un gruppo di 18 persone diabetiche e obese sarebbe stato sottoposto prima a chirurgia bariatrica e poi a dieta restrittiva, riuscendo così a perdere circa 0,6 grammi di grasso a carico del pancreas. Il quale, avrebbe poi ripreso a produrre insulina normalmente. E il diabete sarebbe scomparso.
Ma anche i magri non sarebbero esenti dal rischio del grasso viscerale: anche il giornalista Richard Doughty, seguendo il protocollo del dottor Taylor, sarebbe riuscito a sconfiggere il diabete in 11 giorni di dieta strettamente ipocalorica, di 800 calorie.
Le persone affette da diabete dovrebbero insomma valutare un serio dimagrimento, il quale, secondo il medico, migliorerebbe le funzionalità pancreatiche e scongiurerebbe l’evoluzione della malattia.