Dieta senza pane e pasta, le alternative

E’ possibile fare senza troppi sacrifici una dieta senza pane e pasta? Sì, a patto che le alternative siano valide e che non prevedano la totale esclusione dei carboidrati. Queste alternative sono naturali, e ci permettono di fare una dieta con un po’ meno carboidrati. Inoltre, in questo modo sarà più difficile avere la tentazione di associare più fonti di carboidrati insieme (il che in genere aumenta il carico glucidico del pasto, influendo sulla nostra tendenza a ingrassare), perché pane non possiamo mangiarlo, ma allo stesso modo troveremo soddisfazione dalle alternative che vi propongo, e soprattutto non avremo alcuna controindicazione per la nostra salute. Non ne faccio una questione di glutine sì o glutine no. Semplicemente, limitare o eliminare alimenti che mangiamo tutti i giorni può essere utile per farci fare una dieta varia.

Ecco cosa vi propongo per fare una dieta senza pane e pasta.
Al posto del pane, mangiate patate. La sera, per accompagnare il piatto proteico (se lo mangiamo di sera) e le verdure, mangiamo una patata bollita che da cruda pesa 200 gr. Equivale a circa 160/180 calorie, il corrispettivo di 70/80 grammi di pane ma è piena di vitamine, proteine vegetali, amido resistente utile alla flora batterica, sali minerali e acqua. La patata potete farla bollita o al cartoccio, in forno, con un pizzico di sale. In alternativa, una farinata di ceci, che si ottiene facendo una specie di polenta di farina di ceci sui fornelli, per poi stenderla su una teglia, condirla con olio e rosmarino, e mangiarla come una pizza.
Al posto della pasta (e a parte il riso), potete mangiare avena integrale o farro integrale, per esempio in combinazione con legumi (50/50), o da soli (80 grammi bastano) o un piatto che combina 100 gr di legumi secchi a scelta o 200 gr di legumi freschi con pezzetti di seitan (circa 30 gr) per avere più proteine senza sforzo e tutti gli amminoacidi essenziali. Accompagnate il piatto di legumi e seitan con verdure. Un’altra sostituzione possibile, per esempio per chi è celiaco, è la quinoa: ricca di proteine, la quinoa è facile da digerire rispetto a molti prodotti integrali. Io la lavo spesso prima di consumarla (finché l’acqua non diventa limpida), e la tengo a bagno per 8 ore: in questo modo germoglierà facilmente, diventando più digeribile e nutriente.
Oppure il grano saraceno. Le calorie sono le stesse della pasta, più o meno, e questi falsi cereali, abbinati a verdure, hanno comunque un buon apporto di carboidrati, ma più bilanciato con le proteine.