Dieta low carb, fa bene al cuore e alla linea?

LA DIETA LOW FAT DELLO STUDIO NON E’ UNA VERA LOW FAT
D’altro canto, anche la low fat non è propriamente una low fat. Trenta grammi di grassi al giorno o poco meno sono una finestra ampia: una dieta che ha il 30% dei grassi non è una dieta a basso contenuto di grassi. Le diete low fat più celebri, come per esempio la dieta Ornish, contemplano circa il 10% di grassi complessivi, così come le High Starch diet (diete ad alto contenuto di carboidrati). La dieta mediterranea il 25%-30%. Secondo gli esperti, la dieta mediterranea sarebbe dunque una dieta low-fat. Una cosa che sembrerebbe inaudita alla maggior parte dei dietologi.

Da questa classificazione di dieta low carb e low fat, capiamo il motivo per cui non dobbiamo fidarci troppo dello studio: allargando la definizione di dieta low fat e low carb, la metanalisi è riuscita quindi a far entrare studi molto diversi tra loro. Inoltre, gli esperti hanno chiaramente escluso ogni distinzione di tipo qualitativo: i carboidrati potevano essere raffinati, per esempio. Ma c’è una differenza fondamentale tra carboidrati raffinati e integrali, e nel controllo dei cibi ad alto indice glicemico si basano tantissime delle diete di successo attuali. Non voglio dire che controllare e spesso ridurre anche i carboidrati non sia una strategia vincente per perdere peso: voglio dire che, date queste premesse, dire che una dieta low carb fa perdere più peso di una low fat è una madornale semplificazione. E il sospetto che la Atkins, che ha finanziato lo studio, volesse semplicemente portare acqua al suo mulino c’è.

Se vogliamo però provare una dieta low-carb, il mio consiglio è quello di provare prima a cambiare il tipo di carboidrati che mangiamo, e vedere se questo ci dà dei risultati. Ecco alcune regole. (segue a pagina tre)