Dieta antinfiammatoria: consigli pratici

DIETA ANTINFIAMMATORIA: CARATTERISTICHE GENERALI
Le caratteristiche generali di una dieta antinfiammatoria sono assolutamente di buon senso, e non prevedono interventi particolari, se non adottare delle migliori abitudini alimentari, come:
– dieta a basso carico glicemico: pasti bilanciati (cioè con grassi e proteine e non solo carboidrati), riduzione degli zuccheri semplici, attenzione alle fibre con la scelta di prodotti integrali se non danno problemi intestinali, maggiore consumo di verdura assieme a pane, pasta, riso e patate.
– frutta, verdura, ma anche pesce e semi di stagione: pesci, semi oleosi e frutta secca, frutta e verdura fresche hanno una stagionalità. Si invita a mangiare prodotti di stagione.
– varietà nella dieta
– utilizzo di probotici
da alimenti come yogurt ricco di fermenti vivi, formaggi probiotici, kefir, alimenti fermentati (tempeh, miso, verdure latto-fermentate, ecc)
– consumo di pesce, preferibilmente azzurro, tre volte a settimana (ricordandosi del fattore varietà)
– consumo di legumi tre volte a settimana
– osservare un giorno di dieta vegana a settimana
– evitare i cibi industriali e molto lavorati per cibi naturalmente nutrienti, gli insaccati e i cibi “bruciacchiati” o i fritti in olio cattivo
– integrazione con vitamine, sali minerali e antiossidanti da fonti naturali e non di sintesi
A questo si aggiunge una giusta idratazione e un’attività fisica moderata. 
Se seguite una dieta corretta, molto probabilmente farete già tutte queste cose. Per chi vuole alimentarsi meglio, i principi di una dieta antinfiammatoria sono un ottimo punto di partenza per mangiare in modo più salutare.