Come dimagrire bene, e in modo intelligente


COME DIMAGRIRE BENE E IN MODO INTELLIGENTE
1) Non scavalcare il medico: grazie a internet, il parere del medico sembra aggirabile. La rete è gratis, chi ha inventato internet ha voluto così, è un benefattore dell’umanità. Ma nessuno ha mai detto che le risorse di internet possono sostituire il parere del medico. Perché consultarlo se sei obeso e sovrappeso? Perché è il caso di appurare con delle analisi il tuo stato di salute prima di metterti a dieta. Identificare se ci sono “cause nascoste” che ti hanno portato a prendere peso negli anni è sempre la prima cosa da fare. Insisti per avere chiarimenti. Per esempio, se ci sono squilibri ormonali o se si può supporre uno stato di insulinoresistenza; se ci sono intolleranze. Cerca di scoprire il più possibile sul tuo corpo.

2) Inizia con cambiamenti graduali: la maggior parte delle persone sovrappeso mangia troppi carboidrati, e in particolare troppi zuccheri semplici. Nessun alimento di per sé è condannabile: ma se inizi la mattina con caffè e cornetti o merendine, mangi la pasta a pranzo e la cotoletta per secondo, come snack frittini da rosticceria o dolcetti confezionati, e la cena riparti di primo e qualche salume, ecco con ogni probabilità cosa stai facendo.
a) non stai mangiando abbastanza frutta, verdura, risorse proteiche sane, grassi buoni: dunque hai per paradosso creato delle carenze nutrizionali.

b) stai mangiando troppo zucchero.
Basterebbe partire con piccoli cambiamenti per migliorare da subito la situazione:
colazione con una fetta di pane tostato, un uovo o due cucchiai di ricotta e uno di marmellata o miele, caffè o tè, uno yogurt magro
snack con frutta fresca, in particolar modo agrumi sia a metà mattinata che a metà pranzo
pranzo con un primo piatto, non sempre di pasta, abbondanti verdure, piccolo secondo di carne o pesce alla griglia o un pezzetto di formaggio stagionato
cena con carne o pesce alla griglia o piatto di legumi, una sola fetta di pane, abbondanti verdure. Condimento a base di olio di oliva
Il risultato è un bilanciamento dei nutrienti, ma si mangia in modo sostanzioso. Inoltre, per quanto la soluzione che pongo può essere ricca, non arriverà mai alle calorie di dolci, cornetti, piatti molto conditi, fritture.
Sconsigliato invece: tagliare drasticamente le calorie, mentre ha più senso creare un deficit di massimo il venti per cento del proprio fabbisogno calorico, ma rivedendo l’apporto di macro e micronutrienti. Ti pare complicato? Affidati a un dietologo o un nutrizionista. 

3) Non saltare l’attività fisica: chi pensa di andare in palestra e in pochi mesi diventare un atleta o avere il corpo della fotomodella sbaglia. L’attività fisica è una specie di medicina che ha effetto nel tempo. Se hai molti chili da perdere, puoi iniziare con qualche sessione di cardio a cui unire un paio di sessioni di pesi, di modo che mentre dimagrisci, il corpo è spinto a preservare la massa muscolare e dunque a tenere alto il metabolismo (per quanto un qualsiasi dimagrimento porta a un rallentamento metabolico). Dunque tutto sta a creare una sana abitudine.
Obesi gravi hanno iniziato camminando, poi si sono iscritti in palestra. Non ascoltare chi dice che l’attività fisica non ha senso.