Come digerire la pizza?

  • segue: COME DIGERIRE LA PIZZA IN DIECI MOSSE

  • Masticare, masticare, masticare.
    La digestione inizia dalla bocca. Più a lungo masticate, meglio digerirete. Questo, ricordatelo, è particolarmente vero per ogni pasto a base di carboidrati complessi, grazie a degli enzimi noti come beta-amilasi, che favoriscono una prima scissione delle catene dei carboidrati in zuccheri semplici. Provate a masticare ogni boccone dieci volte in più almeno.
  • Occhio all’indice glicemico e insulinico.
    Più allunghiamo i tempi di digestione, meno il carico glicemico del pasto sarà alto. A quel punto, però, non possiamo lamentarci se dopo due o tre ore ci sentiamo la pizza sullo stomaco.
    Per cui, farcire la pizza di  proteine sicuramente ridurrà il carico glicemico del pasto, ma allungherà i tempi e la facilità di digerire la pizza. Un’idea potrebbe essere puntare sulle verdure (no sul pomodoro crudo): per esempio, una pizza ortolana, o ancora una pizza ai funghi, alle melanzane.
    Evitiamo un carico glicemico troppo elevato comunque, saltando il dolcetto a fine pizza (meglio un carpaccio come antipasto) o la frutta. Peggio ancora le bevande zuccherate o i liquori. Una birra a bassa fermentazione o un bicchiere di vino sono meglio di aranciate e compagnia bella.
  • Il trucco dell’aceto.
    Bere due dita di acqua con poco aceto mezzora prima di mangiare la pizza aiuterà a digerirla. Se per esempio la ordinate in casa, è una cosa da tenere in considerazione.
  • La cottura.
    Preferire pizze cotte in forno a legna e pizze ben cotte a pizze che vi sembrano crude o gommose. Se l’impasto vi sembra crudo, mandate la pizza indietro. Credetemi, per quanto sia brutto protestare, è sempre meglio che passare la notte insonni.

    Approfondimenti: la dieta della pizza e del cioccolato.