Oggi mi rivolgo a tutte le donne che mi seguono e che hanno problemi di ciclo mestruale doloroso. Moltissime persone soffrono di dolori prima o durante il ciclo, e per questi dolori sono solite prendere antidolorifici e aspettare con pazienza che la bufera passi. Ebbene, ci sono due considerazioni da fare per chi ha il ciclo mestruale doloroso, e forse non le conoscete. Dico forse, perché immagino che abbiate già letto di tutto. Ecco due cose che ho imparato a mie spese e di cui vorrei parlarvi oggi. 

La prima: il ciclo mestruale doloroso non è una condizione a cui occorre rassegnarsi. Il dolore del ciclo (qualcuno sostiene anche alcuni sintomi della gravidanza) si possono lenire con la dieta, fino quasi alla scomparsa dei sintomi.
Le diete ipocaloriche, le diete restrittive di alcuni alimenti, special modo di carboidrati (sia semplici che complessi) hanno conseguenze nefaste sul ciclo femminile. Conseguenze che si possono trascinare per anni.
Ma alcuni studi si sono concentrati sulla sintomatologia mestruale e il cibo, trovando delle casualità. 

In particolare, tagliare calorie e carboidrati peggiora il ciclo mestruale doloroso. Non è un caso che il nostro corpo abbia voglia di dolci: leggerete che è dovuto alla necessità di un maggior apporto di magnesio, ma questa è una semplificazione atroce. Se hai voglia di carboidrati, devi mangiare carboidrati. 
La drastica riduzione di carboidrati nella dieta femminile è collegata al ciclo doloroso, all’amenorrea e ai problemi di fertilità. Poiché prima del ciclo il metabolismo della donna è più alto, moltissimi personal trainer e qualche nutrizionista furbetto, suggeriscono di andare low carb prima del ciclo. Certo, si tende a dimagrire di più. Tuttavia proprio quando il metabolismo è più veloce sarebbe meglio mangiare (senza esagerare) più carboidrati, trattenendosi magari a fine ciclo, quando il metabolismo rallenta. Non il contrario. 

Mangiare pochi carboidrati infatti provoca problemi alla tiroide e un maggior accumulo di stress: stress che peggiora il ciclo mestruale doloroso. Se non vogliamo ingrassare, possiamo semplicemente mangiare più patate al posto di pasta e riso, più falsi cereali tipo quinoa e grano saraceno. Anche le patate dolci, con un più basso indice glicemico, sono ottime quando aspettiamo il ciclo, o l’avena. Altra cosa da ricordarsi è mangiare un po’ più formaggio: l’incremento di calcio e vitamina D sembra ridurre i sintomi da ciclo mestruale doloroso. E sì, un po’ di cioccolato, e qualche alimento che contiene omega3, come salmone e semi di chia. Iniziamo a mangiare questi cibi una settimana prima che arrivi il ciclo.

La seconda. Durante il ciclo, assumiamo più vitamina C: è un portento contro i dolori mestruali, agendo come naturale analgesico.
Basta una spremuta di agrumi al giorno, abbondante senza problemi in questi giorni, magari facendosi un po’ di acqua, limone e miele anche nel pomeriggio. Se potete trovarla al supermercato, comprate della papaya o dei kiwi: sono ricchi di vitamina C.