Una giornalista del programma del dottor Oz ha infatti chiesto alle famiglie che consumavano i cibi senza calorie se avessero mai letto le etichette: per esempio se sapessero cosa fosse la carragenina, gli additivi e gli aromi rappresentati tramite delle sigle. Ha poi “sequestrato” i prodotti per farli analizzare in laboratorio. Risultato? A dare corpo a molti prodotti ci sono la cellulosa e la gomma xantana, alimenti a base di carboidrati che non vengono digeriti, e in dosi eccessive causano gonfiore, compromettono la digestione, causano costipazione.
Il problema sono gli additivi e gli aromi artificiali o solo in parte naturali: sostanze che possono intossicare il fegato, uno degli organi più importanti per permettere il dimagrimento. Quando il nostro fegato è compromesso dalla nostra dieta, tendiamo infatti a ingrassare.
E, dulcis in fundo, gli edulcoranti, che, pur essendo senza calorie, stimolano ugualmente la risposta insulinica del nostro corpo, e possono causare alla lunga insulino-resistenza.
Il dottor Oz ha quindi questo al suo pubblico se qualcuno è dimagrito usando cibi a zero calorie: la risposta è stata no.
Ma c’è un cibo quasi senza calorie che secondo il dottor Oz vale la pena di provare in alternativa alla pasta: ovvero gli Shirataki.
Personalmente, il glucomannano degli shirataki mi crea fastidi digestivi e ritenzione: potete provarli, ma vi consiglio di non mangiarli per oltre le due volte consecutive se non siete abituati al consumo. Qui un’alternativa made in Italy.
Cibi senza calorie, il dr. Oz indaga
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