La dieta senza nichel e i cibi che contengono nichel

DIETA SENZA NICHEL: I CIBI CHE CONTENGONO NICHEL

  1. DIETA SENZA NICHEL, STEP ONE: NO AL CIBO CONFEZIONATO. 

    Tra i cibi che contengono nichel, con ogni sicurezza possiamo trovare i cibi lavorati industrialmente, quelli in scatola, sottovuoto, confezionati vanno evitati il più possibile. Una persona allergica al nichel dovrebbe farsi in casa i biscotti, e non comprare quelli confezionati, perché proprio nei processi di lavorazione parte del nichel contenuto nelle macchine dell’industria alimentare che cuociono e lavorano gli impasti passa nel prodotto finale. O ancora comparsi il tonno fresco ed evitare il tonno in scatola. Eliminare il nichel dalla dieta al cento per cento non è possibile, ma già evitando tutti i cibi confezionati si ottengono dei miglioramenti sostanziali.

  2. DIETA SENZA NICHEL, STEP TWO: NO AGLI INTEGRALI E AD ALCUNI TIPI DI ALIMENTI.

    I cibi che contengono nichel in percentuale maggiore, oltre a quelli in scatola, sono cereali integrali come mais, avena, grano saraceno, riso, legumi special modo secchi, arachidi, cioccolato, cacao, noci e semi oleosi, frutta in lattina (così come tutti gli alimenti conservati e in scatola), tra la frutta le pere, le prugne, i frutti di bosco, l’uva passa, i fichi, l’ananas, la frutta secca o disidratata, i datteri, il cocco, il melone, le amarene e le nespole (cautela anche con le banane e le albicocche). Tra i vegetali  le crucifere, i pomodori, gli spinaci, gli asparagi, le cipolle, i funghi, i carciofi, le carote; i crostacei e i molluschi; gli oli vegetali special modo usati cotti compreso quello di oliva (ok burro di cacao, olio di cocco raffinato e olio di oliva). Il fegato e il prosciutto cotto per le carni, e in generale tutte le carni lavorate (salumi, insaccati). Tra il pesce le aringhe, le acciughe, la platessa, il pesce azzurro, sebbene il pesce in generale sia un alimento sicuro. Evitare le erbe aromatiche secche; le salse, i lieviti salvo quelli speciali e il lievito madre o di birra, il dado, la margarina. Tra le bevande, il tè nero e verde.

Va be’, ma allora cosa mangiare? (SEGUE A PAGINA 2)