Batteri intestinali da magro? Prova con questo

Vuoi fare una dieta per perdere peso ma senza re-ingrassare, evitando quindi l’effetto yo yo? Prova a salvaguardare la salute dei tuoi batteri intestinali: sono proprio i batteri intestinali che fanno la differenza nella battaglia contro i chili di troppo. Chi ha una maggiore differenziazione batterica ha il vantaggio di riprendere peso con difficoltà una volta stabilite delle corrette abitudini alimentari: chi ha una flora batterica intestinale povera, vede sempre prevalere i batteri cattivi sui buoni, con la conseguenza di ingrassare più facilmente e avere più voglie “sbagliate” che lo fanno tornare al peso di partenza se non peggio.
Ma oggi c’è un piccolo trucco che può aiutare chi sta perdendo peso (o ha già perso peso e vive nel terrore di riprenderlo) ad agire sui suoi batteri intestinali nutrendo quelli giusti.
Come? Lo spiega questa ricerca.
Per aiutare il corpo ad avere una flora batterica sana basterebbero i flavonoidi.
Queste sostanze di metabolismo secondario delle piante (che non sono micronutrienti, cioè non sono vitamine e sali minerali: dunque non possiamo trovarli negli integratori sintetici di vitamine e sali minerali, sebbene in commercio esistano anche sotto forma di integratori specifici) sono fortemente antiossidanti. 
Potrebbero agire come metaboliti attivi anche negli uomini, dopo che lo studio ne ha testato l’efficacia sui batteri intestinali dei topolini. Un altro studio, sempre del 2016, è arrivato alle stesse conclusioni sugli esseri umani: i flavonoidi, tra cui gli isoflavoni e gli antociani, erano considerati l’integratore chiave per evitare il riaccumulo di peso corporeo. Dove trovarli?
Chi tende ad accumulare peso, deve mangiare quotidianamente frutti rossi, special modo mirtilli e fragole, mele, cipolle, e bere tè, in particolare bianco o verde. Un integratore perfetto può essere quello a base di polvere di bacche di acai, ma anche succo di melograno o acerola, succo di mirtillo rosso e nero.