4 metodi per dimagrire che da soli non funzionano… anzi!

Quattro metodi per dimagrire che da soli non funzionano, anzi, peggio. Possono crearci problemi di salute e farci rischiare di riprendere rapidamente il peso perso. Sebbene infatti a leggerli sembrerebbero degli ottimi consigli, il problema è quando li si prende un po’ troppo alla lettera: quelli che appaiono dei consigli di buon senso si trasformano in trappole, e possono rischiare di vanificare i nostri risultati, minando la nostra salute e aggiungendo una bella dose di stress in chi già fatica a perdere peso.
E’ quanto afferma il personal trainer Sam Wood in un’intervista: Wood avrebbe infatti individuato 5 metodi per dimagrire che vengono largamente consigliati, ma che se non sono contestualizzati e personalizzati rischiano di fare più danno che altro.
Ecco quali sono.

4 METODI PER DIMAGRIRE CHE DA SOLI NON FUNZIONANO
1) Contare le calorie: il problema di chi conta le calorie è che spesso sottovaluta il valore nutrizionale dei cibi, e si fa guidare più dalle calorie delle etichette dei cibi che dall’effetto che questi cibi hanno sul suo organismo. Sappiamo che chi ingrassa spesso mangia più di quanto dovrebbe o comunque è sedentario quindi brucia meno di quanto dovrebbe. Ma da questo a pensare che riducendo le calorie si dimagrirà automaticamente c’è un abisso. Non è saltando i pasti o riducendosi a un’insalata perché abbiamo mangiato una pizza a pranzo che avremo una perdita di peso salutare. Meglio focalizzarsi nel fornire al corpo i nutrienti di cui ha bisogno, iniziando da frutta e verdura, delle porzioni di carboidrati complessi che possono venire da tuberi, vegetali amidacei, cereali integrali cotti al dente, carne, pesce, uova o legumi. Evitare i prodotti industriali o troppo lavorati, evitare di essere schiavi di prodotti del supermercato, cucinare in modo semplice, con cotture brevi.
2) Allenarsi tutti i giorni: un tipico errore da principianti è quello di pensare che se ti alleni ogni giorno per ore riuscirai a perdere grasso corporeo. Questo non fa altro che aumentare i livelli di stress e può contribuire a ridurre il metabolismo. Meglio fare 3 o 4 sessioni di allenamento diversificato a settimana, per esempio un solo allenamento con attività aerobica (corsa, nuoto, tapis, cyclette, eccetera) da mezzora, massimo due sessioni da 10 minuti di HIIT (allenamento ad alta intensità: si ripetono una serie di esercizi a corpo libero in breve tempo quasi senza sosta) e una sessione di pesi da un’ora/un’ora e mezza a settimana. Per un totale di meno di tre ore a settimana ma molto efficaci per perdere grasso corporeo.
3) Rinunciare a grassi o carboidrati:
esistono grassi e grassi come esistono carboidrati e carboidrati. Al posto di prendere misure drastiche, meglio pensare alla propria salute, alla propria digestione, senza privarsi di cibi sani pur di dimagrire. Focalizzarsi sul cibo più naturale possibile è una strategia migliore per perdere peso.
4) Corri che dimagrisci: si rientra nel caso due, in cui chi vuole dimagrire prova a farlo bruciando più calorie con attività che per il corpo sono stressanti ed estenuanti. Alzarsi di mattina presto per correre un’ora o due ogni giorno non fa perdere peso più in fretta, rischia di essere un sacrificio inutile e di rallentare il metabolismo, andando ad attaccare la massa muscolare e lasciandoci i chiletti di grasso. Meglio i pesi, e gli allenamenti a corpo libero per allenare la muscolatura.
(photo, courtesy: https://www.theweeklyreview.com.au/live/local-lowdown-sam-wood-on-why-he-loves-elsternwick/)