Vuoi dimagrire? Rimettiti a contare le calorie

Voi potete anche: arrabbiarvi, mettere paletti, scendere in piazza: ma questa è la verità. Potete scandalizzarvi quando posto gli esperimenti della dieta della pizza e della dieta del McDonald. Però sono stati fatti realmente, e le persone che li hanno fatti sono dimagrite. Non sto dicendo che anche voi dovete fare così. Sono notizie e queste notizie dimostrano che le calorie contano. Che è la prima cosa che dobbiamo considerare in una dieta.
Mark Haub,
professore universitario in nutrizione, ha per esempio dimostrato questa cosa sottoponendosi a una dieta di solo junk food: ha calcolato il giusto deficit calorico, poi ha mangiato solo pizza, oreo, snack di mais e bevande zuccherate. Ha ovviamente tenuto conto delle calorie di ogni cosa. Ed è dimagrito di ben 13 chili in due mesi (fonte).
Perché un professore universitario in nutrizione dovrebbe fare una cosa del genere?
Per spiegare una cosa che tutti i medici coscienziosi sanno:
che se vuoi far dimagrire qualcuno devi creare il giusto deficit calorico. Non troppo alto (altrimenti si abbassa il metabolismo), non troppo basso.
E c’è di più: sapete qual è il problema principale per cui le persone NON dimagriscono pur andando in palestra?
Hanno fatto TAAAAANTI studi al riguardo, e la conclusione è la stessa: mangiano di più (fonte).

Possiamo anche fare una dieta senza contare le calorie: ma quella dieta spesso elimina i cibi che caloricamente contano, e anche quando dice che non ci sono calorie da contare, ci sono grammi, unità varie (una fetta, ecc), mezze porzioni.
Che è la stessa identica cosa. E’ un modo per venderci una dieta ipocalorica senza dire che è ipocalorica.
In sostanza: scegliete la dieta che volete, ma ricordate che se non mangiate di meno di quanto consumate, non dimagrirete.