Vuoi dimagrire? Rimettiti a contare le calorie

Lo so, è la triste verità, ma è la verità. Se vuoi dimagrire, devi:
– contare le calorie 
– considerare la ripartizione dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi)
Ma contare le calorie viene al primo posto. 
Lo so. Hai sentito dire che le calorie non contano, conta la biochimica.
L’hai letto persino nelle bacheche facebook di vari medici. Ma sappi che la ricerca scientifica dice l’esatto opposto. 
Possiamo pensare che “caloria” sia una definizione impropria, un’unità di misura che poco ci dice del cibo, e che poco si sa dell’assimilazione calorica reale di alcune categorie di cibi: per esempio, le verdure molto ricche di fibre, le dobbiamo considerare nel conteggio calorico? La risposta, per le verdure a foglia verde, è no, perché di fatto l’alto contenuto di fibre delle foglie non è assimilato sotto forma di calorie.
Si discute della stessa cosa anche per altri cibi: per esempio si dice che le mandorle debbano essere decurtate di un terzo delle loro calorie, proprio per via delle fibre che contengono. Ma poiché di queste cose ne sappiamo poco, vediamo cosa sappiamo.
Che senza dubbio contare le calorie ci permette di renderci conto di quanto mangiamo. 
Che le calorie non sono l’unica cosa da tenere in conto per fare una dieta salutare: ma è dimostrato che se io mangio mille calorie di pane o mille calorie di pollo e verdure e quinoa, dimagrisco praticamente allo stesso modo (fonte).
(SEGUE A PAGINA DUE)

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