Stanchezza cronica, e se il problema fosse il cibo?

STANCHEZZA CRONICA: CARENZA DI CIBO?
Come ha scritto Amber Rogers, coach e consulente celebre per il suo sito GOKaleo, quando si trova di fronte a clienti che accusano stanchezza cronica, la prima cosa che cerca di capire è quanto mangiano. Con sua somma sorpresa, la maggior parte delle donne in particolare mangia meno delle 1800 calorie raccomandate dalla OMS. Quali sono i sintomi di una costante sottoalimentazione?
Amber Rogers li ha elencati in questo articolo, paragonandoli ai sintomi da sindrome di affaticamento surrenale o stanchezza cronica.
I sintomi da denutrizione sono infatti: stanchezza, insonnia e disturbi del sonno,  problemi digestivi e di regolarità,  tendenza ad ammalarsi spesso, a prendersi raffreddori o allergie, pressione bassa, freddolosità, irritabilità, stato di confusione e facilità a distrarsi, dolori muscolari e problemi nel recupero muscolare (se si fa attività fisica), crampi, disturbi ormonali fino ai disturbi della fertilità e amenorrea nelle donne.
La maggior parte di questi disturbi coincide con quelli da basso metabolismo.

Notate qualche similitudine? Ebbene sì. Il consiglio, se si pensa di soffrire di stanchezza cronica, prima di pensare a integratori e ricostituenti, è di annotare quante calorie mangiamo per tre giorni, più o meno. Se tendiamo a sottoalimentarci (o sappiamo già di farlo), il problema è a monte: non introduciamo abbastanza calorie e il corpo ci sta presentando il conto.